"Ciao,sei bellissima."Disse con un sorriso stupendamente meraviglioso,era vestito benissimo e quel suo abbigliamento lo rendeva sexy,jeans stretti neri,maglia bianca che avvolgeva perfettamente i suoi muscoli corporei e una giacca di pelle nera lucida,i capelli tirati all'insù e,oddio il suo sorriso,continuo a parlare del suo sorriso,okay basta,troppo silenzio..Chissà cosa starà pensando sul fatto che non ho ancora detto una parola.
"Io ehm,grazie e anche tu stai veramente bene"le mie guance si arrossarono in un battibaleno,non sapevo cosa dire,ero troppo imbarazzata dovevo fare qualcosa. "Quindi dove mi porta mister Liam?"dissi in tono scherzoso,lui si sedette a cavalcioni sulla motocicletta e mi fece segno di salirci su porgendomi poi un casco. "É una sorpresa,ti porto in un posto dove sembra di essere in america e non a Londra". Wow,la cosa mi incuriosiva parecchio.
La moto partì con un rombo che faceva fiachiare le orecchie,partì talmente veloce che con le braccia avvolsi strettamente il bacino di Liam,le mie guance maledette,menomale che lui non poteva vedermi.
Impiegammo mezz'ora per arrivare in quel posto,ma prima di scendere e poter vedere,Liam mi chiese di togliere il casco e chiudere saldamente gli occhi.Effettivamente durante il viaggio ero stata talmente concentrata sui pensieri che non mi ero goduta il paesaggio,tolsi il casco e avevo gli occhi serrati,Liam da dietro mi avvolse una bandana o una fascia,non so cosa fosse,intorno agl'occhi e la legó stringendo leggermente dietro al capo.Le sue mani si poggiarono sui miei fianchi e per quel tocco mi vennero i brividi,lui da dietro mi guidava e diceva se c'era qualche pericolo o ostacolo."Eccoci arrivati" il suo tocco dietro alla mia testa arrivó leggero,snodó il nodo della fascia e la tolse,aprii gl'occhi e lo spettacolo che mi si presentó davanti mi fece mancare il fiato. C'era un immenso prato verde con fiori di tutti i tipi e tutti i colori,noi eravamo accanto ad un'altalena adornata di fiori,prese la mia mano e mi accompagnó difronte all'altalena,mi fece accomodare,e poi si sedette anche lui.
"Questo posto é assolutamente meraviglioso,come,come hai fatto a trovarlo?"chiesi stupita,lui mi guardó e poi sorridendo "Una volta ero furioso e non sapevo né cosa fare né dove andare,presi le chiavi della mia moto e incominciai ad andare in giro,senza una meta,mi venne in mente di andare in un posto buio a guardare le stelle e mentre ci pensavo poof un campo pieno di fiori mi si presentó davanti,non resistetti e mi fermai qui,presi una felpa e la stesi,mi ci poggiai su e giardando le stelle crollai" wow,ci avvicinammo più del dovuto,sentivo il suo respiro sulla mia pelle e il suo profumo mi invadeva le narici,le nostre labbra si sfioravano,stavano per toccarsi quando il mio cellulare squilló,immediatamente ci allontanammo e chiedendogli scusa presi il mio cellulare.
Tre chiamate perse da Louis e una da Harry,il cellulare stava ancora squillando,era Louis a chiamarmi,risposi.
"Pronto lou?"
"Hei,devo urgentemente parlarti,so che sei con quel ragazzo ma ho bisogno di te"
"Okay dimmi pure"
"Io...Ho detto a Harry che lo amo."
"Tu coooosa?Oddio,e lui? E tu? E oddio come glie lo hai detto?Sai che lui é un tipo romantico"dissi a raffica,Liam mi guardava ridendo e io non ne capivo il motivo.
"Lui si é chiuso in camera sua,ma prima di fare questo,é venuto vicino e ci siamo baciati,poi é scappato nel suo rifugio chiamato camera."
Okay la cosa si faceva interessante e io volevo troppo bene ad entrambi ma stasera avrei pensato a me e domani a loro.
"Senti Lou io ora sono fuori con Liam,ne possiamo parlare domani?"
"Vabene ho capito,ho interroto qualcosa e vuoi che non ti rompa,ne parliamo domani bye amouur",attaccai ridendo e tornai al ragazzo che avevo davanti,"Scusami,ma ho due coinquilini complessati" dissi ancora ridendo e lui si unì alla mia risata,"Tranquilla,so cosa provi,e comunque si saranno fatte le otto,che ne dici di cenare?"annuii e prendendomi la mano mi accompagnó in una casa che non avevo ancora notato,casa per modo di dire,apparte che era gigante ma poi era un ristorante.
Mi accompagnó all'entrata dove ci aspettava un cameriere,trovó un tavolo per noi e ci fece accomodare.
"Quindi vivi con due uomini?"disse curioso.
"Si sono i miei migliori amici e sono la mia seconda famiglia,sono come fratelli per me" lui con il pollice faceva destra e sinistra sul mento,come se volesse dire qualcosa ma non sapendo di essere opportuno,poi aprì bocca,"Non ti sei mai presa una cotta per uno dei due ? O viceversa?" Scoppiai in una fragorosa risata e "No,fin dall'inizio sono stata consapevole del loro orientamento sessuale,sono entrambi gay e non ne sono mai stata attratta da nessuno dei due anche se sono veramente molto belli" dissi ora sorridendo,lui capì e rise chiedendomi scusa,arrivó una cameriera che ci chiese se avevamo deciso cosa ordinare,ma in realtà eravamo così presi dal mio mini discorso che non avevamo nemmeno aperto il menù,Liam parló anche per me chiedendo alla cameriera altri due minuti per scegliere,lei si dileguó e noi aprimmo il menù,io non sapevo cosa scegliere,ero indecisa tra una semplice pizza o un piatto di spaghetti alla carbonara,guardai Liam e anch'esso sembrava intento a scegliere,come se si fosse sentito glinocchi addosso alzó i suoi che incontrarono i miei,poi prese a parlare.
"Sono indeciso tra pizza o lasagne". Sorrisi,un sorriso di quelli ammiccanti,"Che c'é?"disse lui incuriosito. "Niente,é solo che anche io sono indecisa tra una deliziosa pizza o un primo di pasta",non so cosa ci fosse di divertente ma scoppiammo a ridere,poi all' unisono "Pizza sia" e scoppiammo di nuovo a ridere,quelle risate si trasformarono in sorrisi imbarazzati ed infatti ringraziai mentalmente l'apparizione della cameriera difronte a noi. "Allora?Avete deciso cosa ordinare?",insieme dicemmo di si e allora "Ottimo!Da bere cosa prendete?"disse sorridendo maggiormente a Liam,lui guardó me,"Ci porti il bardolino,mi hanno detto che qui é il miglior vino rosso che avete"disse Liam sorridendo cordiale. A me stava bene,ho sempre amato il vino rosso. "Da mangiare cosa vi porto?"chiese la cameriera a me stavolta "Una pizza mozzarella,panna e prosciutto crudo grazie",mi sorprese la risposta di Liam che disse "Per me lo stesso della signorina",la cameriera se ne andó sculettando e facendo ondeggiare la sua coda liscia perfetta.Liam tornó con lo sguardo su di me.Ci fissavamo senza parlare,ma non era imbarazzante anzi era una cosa che mi tranquillizzava,ma finì presto quando sentii una voce profonda e roca dietro di noi.
"Caroline!Anche tu qui?" Disse Harry abbracciandomi da dietro,ma con tutti i ristoranti che ci sono a Londra proprio qui doveva venire? E poi con chi era e come aveva fatto a venire cosi infretta?.Come se tutto ció che stessi pensando l'avessi detto a voce Harry prese a parlare.
"Oh Ciao Liam,scusa se non ti ho salutato subito,ora devo proprio andare,c'é Lou che mi aspetta" disse mostrando le sue amabili fossette ai lati delle labbra,oddio ero troppo contenta,ció voleva dire che anche loro avevano un appuntamento,okay Carol stai calma é solo un appuntamento,ma perché invece di parlare con Liam sto parlando con la mia coscienza?Oddio,lui si starà chiedendo qualcosa o almeno credo.Ma mentre stavo per parlare la cameriera arrivó con la pizza, "Ecco a voi la pizza,fra un secondo vi porteró il vino"disse ovviamente rivolgendosi al ragazzo difronte a me,stavo per dirle -scusi ma il ragazzo ha invitato a cena me e non lei,mi dispiace-ma non volebo sembrare sgarbata quindi stetti zitta,incominciai a tagliare la pizza ma non ne ero proprio capace,Liam mi guardava e rideva. "Hei non sei autorizzato a ridere mentre io mi concentro per tagliarla" dissi sorridendo lui subito rispose "Sei cosi buffa,come faccio a non ridere e comunque se vuoi te la posso tagliare io" accettati subito mentre lui rideva,la cameriera in un battibaleno fu da noi con il vino scelto da Liam,lo versó nei due bicchieri credo fossero di cristallo,Liam si fermó col tagliare la pizza e insieme assaggiammo quel delizioso bardolino,aveva un sapore cosi dissetante e bruciava leggermente quando arrivava alla gola.Liam dopo averne bevuto un sorso ricominció a tagliare la pizza e dopo che ebbe finito cominciammo a mangiare.Mi sentivo completamente in imbarazzo perché non ero mai stata una ragazza come posso dire,coordinata con la bocca?Insomma invece di mangiare mi ingozzavo e non é bello,ma stasera volevo fare bella figura e mi stavo sorprendendo di me stessa.Finito di mamgiare restammo due minuti in ristorante aspettando che ci portassero il conto.Quando Liam pagó il conto uscimmo e ci dirigemmo alla moto,prima di uscire lanciai un'occhiata a Harry e Louis che se la ridevano allegramente.
************Eravamo sotto il mio portone e io non sapevo come chiudere la serata,"É stata una serata veramente molto bella,mi ha fatto piacere uscire con te"disse Liam accarezzandomi il dorso della mano per poi farle intrecciare,oddio io stavo per avere un attacco cardiaco.Le nostre labbra ora erano vicinissime,si sfioravano,sentivo una stretta allo stomaco.Le nostte labbra stavano per toccarsi quando...
#spazio autrice
Okayy se qualche essere sta seguendo questa storia vi prego di lasciarmi un commento,é la mia prima storia e ne sarei grata di sapere se vi piace o magari potreste lasciarmi dei consigli.
Niente ci sentiremo al prossimo capitoloo babiesss
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Nobody can drag me down
Fanfictionprologo. Mi chiamo Caroline e vivo con i miei due coinquilini nonché migliori amici Harry Styles e Louis Tomlinson nella bellissima città di Londra,tornando ai miei migliori amici loro si amano e si confidano con me ma non hanno il coraggio di dirse...