Oddio!Quella sveglia assordante mi stava rompendo i timpani,allungai la mano sul comodino tastandolo cercando di trovare quella maledetta sveglia,appena la trovai la scaraventai sul pavimento in moquette della mia camera e la sveglia si zittì,dopo un'attenta scelta tra l'alzarmi o rimanere nel letto caldo e comodo,scelsi la prima opzione nonostante avrei desiderato la seconda,mi sedetti sul letto cercando di tenere gli occhi aperti,mi alzai e andai nel bagno ed intanto che facevo scorrere l'acqua nella doccia aspettando si riscaldasse,tornai in camera per prendere i vestiti che avrei indossato per la scuola,dopo una lunga osservazione al mio armadio,scelsi dei jeans neri molto stretti e un po'strappati sulle ginocchia e una camicetta nera e le mie amate converse nere,'magnifico,tutta in nero,mi sembra di essere in lutto' pensai fra me e me.Feci una corsa in bagno con gli indumenti e le scarpe che poggiai sul mobiletto basso di fianco al lavandino,tolsi il piagiama e intimo e entrai nell'amata doccia "Ahii" sbraitai,l'aqua era bollente,porco pinguino,regolai l'acqua e feci una veloce ma intensa doccia insaponandomi e sciacquandomi per bene,una volta finito uscii dalla doccia mi asciugai e misi gli indumenti scelti poco prima,lavai i denti,pettinai i miei lunghi capelli rosso fuoco ovviamente tinti e misi un filo di eye-liner agl'occhi,scesi le scale ritrovandomi in sala presi la mia borsa gia preparata con tutti i quaderni dentro e andai in cucina di corsa sperando che Harry fosse gia in piedi."Haarryy!" esclamai,menomale era gia preparato e mi stava aspettando seduto sulla sedia vicino al tavolo"Buongiorno dormigliona!Sei pronta per l'inferno?" mi chiese riferendosi alla scuola sarcasticamente, annuii per poi seguirlo in corridoio e vederlo prendere le chiavi della sua auto,uscimmo e entrammo in macchina la quale era parcheggiata in garage,il viaggio da casa a scuola fu silenzioso anche perché a prima mattina io e Harry preferivamo il silenzio,arrivati, Harry parcheggió l'auto fuori scuola ed entrammo ridendo,aah lui e le sue stupide battute senza senso,ci fermammo ai nostri armadietti,fortunatamente vicini,mentre posavo la borsa nell'armadietto mi cadde un libro a terra scivolato via dalla borsa"Ma che diamine!" imprecai ma prima che potessi afferrare il libro da terra lo fece qualcun altro,un ragazzo ben palestrato occhi nocciola capelli castani e un sorriso veramente da sciogliere chiunque,dopo essermi ripresa dal mio pseudo shock mi accorsi che mi stava porgendo il mio libro"Oh grazie mille,sono così sbadata" risposi,mi sentivo in imbarazzo, la sua risposta arrivó dopo non molto"Oh tranquilla,capita anche a me,il mio nome é..."La sua frase s'interruppe col suono della campanella.
#Angolo autrice
saalvee spero che vi abbia un po' intrigato questo capitolo,al più presto metteró il secondo,muchas gracias a chi legge questa storia e le/gli piace baciiii
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Nobody can drag me down
Fanfictionprologo. Mi chiamo Caroline e vivo con i miei due coinquilini nonché migliori amici Harry Styles e Louis Tomlinson nella bellissima città di Londra,tornando ai miei migliori amici loro si amano e si confidano con me ma non hanno il coraggio di dirse...