..in realtà lui non centra nulla con la mia famiglia. È il pompiere che mi ha salvato quando la macchina dei miei genitori è finita in un fiume, dopo essere sbandata su un ponte. Nell'auto eravamo io, mia madre e mio padre. Stavamo tornando da una gita in montagna.. Paul mi ha estratto dall'auto prima che io muoia, ma purtroppo per i miei genitori non c'è stato nulla da fare» i suoi occhi erano velati di lacrime. E la sua voce sembrava venire meno.
Lo strinsi a me, senza pensarci due volte. Non sapevo cosa dire e, in quel momento, mi sembrava stupido dire qualcosa. Un abbraccio sarebbe servito di più, anche se non ad alleviare il suo dolore.
«Avevo solo due anni, non mi ricordo nemmeno che aspetto avessero. Spesso vorrei tornare indietro e rimanere su quell'auto con loro» dice, mentre la prima lacrima gli riga la guancia sinistra.
Con il pollice gli asciugo la lacrima e prendo un po di coraggio per poterlo confortare in qualche modo.
Mi aveva appena detto che sarebbe voluto morire con i suoi genitori.. E se lui, come me, avesse pensato a togliersi la vita, anche solo una volta?
Io ero sola quando è successo. Sono stati i momenti peggiori della mia vita. E se anche lui fosse stato solo in quei momenti?
Scaccio questi pensieri ed inizio a parlare, un po balbettando, perché non ero brava (e non lo sono tutt'ora) a creare discorsi.
«Ti va di dormire da me?» dico, cercando di non sembrare una stupida bambina che fa i capricci. Dopotutto avevo solo 11 anni, ma avevo passato di tutto e di più.
«Non voglio disturbati ancora» dice cercando di alzarsi dal letto, ma io gli impedisco di andarsene afferrandogli il polso.
«Non disturbi affatto. Anzi, mi faresti compagnia, sono a casa da sola» dico cercando di corromperlo con lo sguardo.
«Allora va bene. Avverto Paul che rimango fuori questa notte»
Damon's pov.
Prendo il mio IPhone dalla tasca dei jeans e scrivo un messaggio a Paul.
«Oggi dormo fuori. Ho trovato ciò che cercavo. È lei, ne sono certo. Ha gli occhi di mamma. Buonanotte papà, ti voglio bene»
Spento lo schermo, mi sono seduto nuovamente sul letto vicino a Margherita.
«Guardiamo un film? Sono solo le nove e mezza» propone lei, rossa in viso.
Mi piaceva moltissimo vederla così. Mi piaceva vederla imbarazzata, soprattutto se lo era per me. Con quegli occhi verdi, poi, era bellissima.
«Certo, volentieri» dico soltanto.
Lei accende la tv e mi fa sdraiare accanto a lei. Il televisore era a lato del letto e quindi potevo abbracciare Margherita da dietro.
Alle 22.01 mi sono accorto che lei stava già dormendo. Era davvero una dormigliona!
Mi sono messo a ridere e poi ho spento la tv, per mettermi a dormire assieme a lei.
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Un Amore Invisibile
RomanceMargherita, 15 anni. La sua vita è cambiata completamente con l'arrivo di un ragazzo che sembra sapere già tutto di lei, Damon. Cosa succederà tra i due? Lo scoprirete soltanto leggendo!