cap.14

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La mia sveglia suona ,la spengo come al solito buttandola contro l'armadio,credo che questa sia la nona sveglia che rompo
Mi alzo,sono le 7:30,vado a farmi una doccia scendo faccio colazione e mi avvio verso scuola con la musica che rimbomba nella mie orecchie
Arrivo fuori scuola e incontro Sere
''Ciao Jo''
''Ciao panzarottina''la prendo in giro con il soprennome che le ha dato Shawn
''No,solo Shawn puó chiamarmi cosí'' dice con faccia seria
''Okaaaay,allora che materia abbiamo alla prima ora?''le domando
''Biologia e se facciamo tardi il prof ci mette una nota''
''Ok allora cominciamo ad avviarci''
Arriviamo in classe e dopo due ore di bologia e filosofia arriva la ricreazione
Io e Sere cominciamo ad andare verso la mensa ci sediamo ad un tavolo e incominciamo a parlare
''Allora ieri come andata con Alex?''mi domanda
''Niente di che,siamo andati su uno scoglio e stavamo quasi per farlo,ma mio fratello come a solito ci ha disturbati chiamandomi al cellulare''
''Oddio stavate per farloo''mi dice emozionata
''E tu non obbiettavi?''domanda
''Senti Sere non credo che la nostra prima volta insieme sarà su uno scoglio''
''E allora?se tuo fratello non ti chiamava,tu che dicevi oh scusa non possiamo farlo su uno scoglio sarebbe troppo imbarazzante?''mi chiede con tono divertito
''Certo che no,comunque cambiando discorso,che cosa erano tutti quei rumori che provenivano dalla baia?''le domando con un ghigno
''Secondo te?eravamo io e Shawn che facevamo sesso''
''Ahahahahahaha''scoppio dalle risate
''E proprio nella baia di Alex?''
''Scusa lui ci ha detto che potevamo e poi eravamo tutte e due ubriachi non abbiamo ragionato''
''Va bhe,oggi vado in ospedale''
''Perchè?''mi domanda azzannando il suo sandwich
''Vado a fare una visita?''
''A chi?''
''Alla madre di Alex,è ancora in coma ed è da una settimana che ci vado,ma i dottori credono che sia in un coma profondo e può anche non svegliarsi più,e Alex sta malissimo''
''Ah mi dispiace''
La campanella suona e siamo costrette a ritornare in classe
Dopo due ore di storia e una di tecnica usciamo
Saluto Sere e mi avvio verso casa,arrivo e per far notare la mia presenza urlo''SONO A CASAAA''
''Ma che cazzo urli?''ecco Sam
''Cosa stai facendo?''gli domando notando che è vicino ai fornelli
''Sto preparando una cenetta,stasera Emily verrà qui''
''Uhhh che romanticone''dico,pizzicandogli la guancia
''Levati''dice e successivamente mi schizza un pò di salsa in faccia
''Oh Sam me la paghi''e con questa frase iniziamo una battaglia di cibo
''Okay basta''dice arrendendosi
''Ok,allora vuoi una mano?sai che io sono lo chaf di casa''dico mettendomi una mano sul cuore
''Nah ,non mi servi''
''Va bene ma dopo non venire a piangere da me''dico e salgo le scale per arrivare in camera
Mi butto sul letto e mi metto le cuffie per sentire un pò di musica
Dopo mezz'ora la mia porta si apre sbattendo contro il muro,vedo Sam che si butta in ginocchio ai piedi del mio letto,unendo le mani come se pregasse
Tolgo le cuffie per capire quello che sta dicendo
''Joooo ti preeegoo aiutamiiiii''
''Che cosa è successo?''domando
''Ho bruciato il pollo e ho combinato un disastro''
''Ahah te lo avevo detto''dico soddisfatta
''Ma visto che io dò sempre una seconda possibilità ti aiuterò''
''Okay ma non sbatterti''mi dice con uno sguardo poco interessato
Arrivo in cucina e trovo un casino,le uova rotte sul lavimento,la salsa da pertutto persino sul tetto e infine una puzza di bruciato
''Ma che cazzo hai combinato?''gli chiedo tossendo per la puzza
''Eheh un piccolo guaio''dice ridendo e mettendosi la mano dietro il capo per grattarsi la testa,come se fosse imbarazzato
''Okay allora prima puliamo e poi iniziamo a cucinare''
Dopo ben 2 ore finiamo di preparare il pollo 'che sempre io sono andata a ricomprare' ,la pasta e il dolce
''Okay,ora sgancia''dico slanciano il braccio e aprendo la mano
''Cosa?''
''O mi dai i soldi o dirò tutto a mamma''
''Sei una piccola imbrogliona''dice prendendo il portafogli e dandomi i soldi
''Grazie ora vado ciaoooo''dico uscendo di casa e sbattendo la porta
Sto andando all'ospedale,entro nella stanza numero ''4''e trovo Alex vicino al lettino della madre con un'espresione disperata
''Hey''
''Hey,ciao piccola''dice alzandosi e venendo verso di me per lasciarmi un dolce bacio sulla fronte
''Allora miglioramenti?''gli domando
''No niente forse è andata in coma profondo''dice quasi trattenendo le lacrime
''Mi dispiace tanto, Alex''dico avvicinandomi a lui che si era riseduto di nuovo sulla sedia mi chino e lui ficca il volto nella mia maglia sighiozzando
''Hey hey,non proccuparti,sfogati,ne hai bisogno''forse Alex può sembrare anche duro a volte, ma dentro di lui è davvero fragile e debole
Dopo un pò la mano della madre inizia a muoversi
''Alex Alex guarda''dico indicando la mano della madre,gli occhi iniziano ad aprirsi
''Mamma,mamma sei sveglia?''Alex gli prende la mano e l'avvicina al suo volto
''Oh piccolo mio ''dice con voce sforzata
''Oh c-ciao mamma,mi sei mancata,ma non sforzarti''le dice con tono delicato ,accarezzandole la fronte
Decido di uscire,credo che abbiano bisogno di un pò di tempo per parlare da soli
Dopo un pò Alex esce dalla stanza ''ehy grazie''
''E di cosa?''gli domando
''Per tutto quello che hai fatto per me,mi sei stata accanto per tutto questo tempo senza stufarti di quando ero triste''
''Non devi ringraziarmi Alex,e penso che io dovrei dirti grazie visto che sto riprendendo peso solo con il tuo aiuto''
''Oh piccola Jo sei così importante per me,non permetterò a nessuno di farti del male''dice avvolgendo le mani attorno al mio viso e accarezzandomi le guance dilicatamente
''Senti piú tardi ti passo a prendere e andiamo a farci una pizza okay?''mi domanda
''Ora non puoi?sai mio fratello è con la sua ragazza a casa e non vuole che lo disturbi''dico rotando gli occhi
''Ahahahah,okay allora facciamo ora,tanto i medici hanno detto che mia madre dovrebbe riposare un pò''

Ci avviamo verso la moto''monta''dice porgendomi il casco,lo metto e salgo dietro di lui,allaccio le braccia attorno alla sua vita un pò imbarazzata
Mette in moto e comincia a correre come un pazzo,''Alex ralenta''dico stringendo ancora di più la sua vita e sentendo il suo fantastico fisico sotto il mio tocco''bhe se mi stringi così non rallenteró molto facilmente''dice ridendo
''Daiiii''
''Va bene''dice e per fortuna rallenta,se nò chi sa che fine facevamo
Parcheggiammo e scendemmo dalla moto
Entrammo e ordinammo una pizza
Dopo una buona mezz'ora si avvicina un ragazzo con le nostra pizze è davvero carino alto muscholoso capelli castani e occhi nocciala
''Ecco le vostre pizze''dice rivolgendomi un sorriso davvero smagliante,ricambio
Sembra che non si sia accorto della presenza di Alex
''Hey puoi anche andare''dice con tono autoritario
Il ragazzo si allontana
''Non potevi essere più gentile?''domando
''No,non hai visto il modo in cui ti guardava''
''Ah sei gelosooo''dico con un tono vittorioso
''No,che non sono geloso''dice addentando la sua pizza
''Se vabbè''dico''senti Alex io non la mangerò tutta,ne vuoi un pò?''
''No tu ora mangi e basta''
''Uffa,che palle''

Dopo aver mangiato due fette già stavo per scoppiare
''Ti prego Alex''dico massaggiandomi la pancia
''Ahaha okay''

Finimmo e ci incamminammo verso la moto
''E ora?''mi domanda
''Vorrei andare in spiaggia''dico battendo le mani dall'eccitazione
''Okay piccola,allora andiamo in spiaggia''dice dandomi una leggera botta sul naso con il dito

Arrivammo,mi tolsi le scarpe e incominciai a correre sulla sabbia,facendo delle giravolte
''Sei proprio una bambina''mi dice
''PRENDIMII''urlo
Incomincia a correre dietro di me e avendo le gambe più lunghe mi raggiunse in un nano secondo,mi prese da dietro e perdemmo tutti e due l'equilibrio,cademmo,io ero sopra di lui,incominciai a baciarlo,poi la situazione si capovolse ora era lui sopre di me
''Sei solo mia''mi sussurra all'orecchio e successivamente inizia a succhiare sul mio collo,mi esce un gemito strozzato per il dolore
''Sei stupenda''
Sorrido per la sua ultima affermazione,poi si alza senza preavviso e si sistema il ciuffo
''Perchè ti sei fermato?''domando
''Perchè non voglio che la tua prima volta sia con un ragazzo che conosci solo da tre settimane''
''Chi ti dice che io sia vergine?''gli domando
''Vuol dire che non lo sei?''dice girandosi immediatamente con uno sguardo quasi melodrammatico
''Perchè hai quella espressione?''gli domando scoppiando dalle risate
''Perché mi piace avere il controllo della situazione,ma soprattutto mi piace sapere che la tua prima volta sia stata con me e con nessun altro''dice con un luccichio negli occhi
''Ah bhe sei stato fortunato''
''Vuol dire che...''non gli faccio finire la frase''si sono vergine''
''Uh bene''dice piegando le labbra in un sorriso
''E tu?''domando
''No,non lo sono''
''Quando è stata la tua prima volta?''gli domando
''A 15 anni''mi dice chinando il capo
Rimango a bocca aperta''davvero?''
''Si,ma avevo bevuto tre birre,perció ero ubriaco e lo fatto con una ragazza di cui non ricordo nemmeno il nome
''Wow''dico ridendo

Dopo un'ora ci alziamo e torniamo alla moto,arriviamo fuori casa mia
Scendo
''Notte Jo''dice e come a solito mi lascia un bacio sulla fronte
Sto iniziando ad amare il suo modo di fare dolce con me,lo saluto entro in casa e mi butto sul letto addormentandomi ripensando a tutto quello che è successo oggi

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