Christopher Oakley era ubriaco. Come sempre.
Era appena uscito, no...lo avevano appena buttato fuori dall'ennesimo pub. Erano le 2 di notte e lui non si ricordava nemmeno il proprio nome a causa di tutto l'alcool che aveva ingerito, aveva anche un terribile mal di testa, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine.Succedeva minimo tre volte a settimana da quasi cinque anni.
Si ubriacava, lo cacciavano e lui trovava un vicolo o un qualsiasi angolo della strada dove addormentarsi, poi la mattina si rendeva conto di quello che era successo e tornava a casa. Immaginava di avere un problema con l'alcool, però non lo avrebbe mai ammesso davvero a se stesso o a qualcun altro.
Quella volta fu più fortunato del solito.
Era una fresca notte di inizio Giugno, il cielo scuro decorato da qualche nuvola che, però, non impediva la vista delle stelle. Birmingham a quell'ora era abbastanza silenziosa, almeno se non si contavano i trentaduenni ubriachi che giravano per le strade imprecando e lamentandosi della vita. Con la sua bottiglia di un rum da quattro soldi, si inoltrò barcollando in un vicolo e si sedette appoggiandola schiena a dei comodi cassonetti della spazzatura, senza preoccuparsi del tanfo che emanavano quei rifiuti. Sgolò la bottiglia in un sorso e la gettò a terra. Quella si frantumò in piccoli pezzi. Il rumore fece aumentare il suo mal di testa e in più aveva la vista completamente appannata, così fece l'unica cosa da fare. Si addormentò, coi lunghi capelli biondi che gli ricadevano sul viso.
Non fece in tempo a chiudere gli occhi che qualcuno lo fece alzare in piedi.
STAI LEGGENDO
Another Love [SOSPESA] (Original Story)
Romansa"Bere qualche bicchiere, o bottiglia, di troppo non significa per forza essere un alcolizzato. Ecco quello che si ripete Cristopher Oakley, un biondo trentaduenne con un brutto passato e senza alcuna ambizione per il futuro, ogni mattina quando si r...