capitolo 7

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" Cara. Cara. " la cercavo in qualsiasi aula. Non la trovavo.
Ad un certo punto vidi la sua borsa a terra dinanzi all'aula abbandonata di teatro.
Entrai. Ricordai quel posto. Era il posto preferito da me e Cara, l'unico posto in cui nessuno entrava, l'unico posto che sapevamo sarebbe stata casa nostra. L'unico posto in cui capimmo qual'era il nostro destino: essere attrici.
Lei era al centro del palco, piegata su se stessa lacrimante.
" Cara. Non è come pensi. "
Mi sedetti vicino a lei e le raccontai tutto.
Pian piano le lacrime scomparvero e nacque un sorriso. " non ci andrà con lei? "
" certo che no, e ci credo. Tua sorella è bella ma è antipatica, e molto. E credimi, la sua cura nel biconidare i capelli e nel mettere il mascara non potrà coprire il suo caratteraccio "
Rise. " Ti voglio bene, Lily. "
Ci abbracciammo.
" Ora " le tolsi il trucco scolato e la aggiustai. " andiamo a chiedere qualcosa a quel fustacchio che ami. "
" i... i... io.. "
" cosa cuoi dire? Non lo ami? Ma non dire balle. * risi .
Uscimmo dal teatro e lui era lì davanti.
" Ho... ho riconosciuto la sua borsa e mi sono preoccupato. "
Lei si buttò addosso a lui. Iniziò a piangere e lui la strinse ancora più forte. " non abbandonarmi mai. "
Mi allontanai ma Cara mi raccontò ogni dettaglio.
Lui l'allontano' leggermente per vedere il suo viso. Scosse la testa. Sorrise e la abbracciò . " No non tu abbandonerò mai. " parlarono un pò, girando mano nella mano ler la scuola.
Quando Alyssa li vide per la prima volta strillo' e buttò tutto ciò che le era vicino a terra. " quei due... quei due la pagheranno!!! "

rapito tom feltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora