capitolo 10

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NARRATORE ESTERNO
Tom arrivò a casa Delevigne con un sorrisone che mostrava, oltre a tutti i suoi denti, tutta la sua felicità.
Cercava di trovare la macchina di Cara ma non la vide, cera solo quella di Alyssa.
Sbuffo e busso alla porta.
Alyssa aprì e il sorriso di lui svanì.
" Hai visto... " fissò la ragazza, indossava un vestito rosso lungo, con apertura laterale, i capelli mossi e ben aggiustati, gli occhi scintillanti decorati con il trucco, chili di trucco e un rosso bello pesante sulle labbra. " .. cara?" Terminò la frase fissando la ragazza schifato.
" oh, piccolo mio, tu non hai bisogno di Cara, ci sono qua io. Guardami, sono molto più bella di lei. "
Lui ridacchio'. " No, non lo sei. "
Lei si innervosi, lo prese dal collo della camicia e lo portò fino al divano dove a fece sedere. " sentimi,bene. Io sono la più bella della scuola, della città, dello Stato e di tutto il mondo. Perciò è impossibile che tu scelga mia sorella a me. Ora, ripensaci un po' su. "
Tom non sapeva che dire. Chiamarla pazza isterica era un offesa per le pazze isteriche. Appena senti' una macchina che entrava nel vialetto e la porta che aprì ringriazio' Dio. Erano Cara, Lily e un ragazzo biondo.
Si alzò e si avvicinò alla perfetta ragazza. Le scocco' un bel bacio sulla guancia e intreccio' le loro mani. " amore " dissero contemporaneamente ridendo.
Lily presentò Jamie a Tom, e subito sembravano come se si conoscessero da una vita. Parlavano e ridevano. Buono... pensarono Lily e Cara... se sono i nostri ragazzi, e noi due siamo amiche è ottimo se anche loro sono amici. Perfetto.
Intanto, in salotto, Alyssa era rossa di rabbia perché il suo piano era andato a rotoli.

rapito tom feltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora