Capitolo 20.

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N.E.
4 mesi e mezzo dopo...
<< Non ci posso credere, sto per diventare zia. >> Cara aveva ripetuto questa frase da quando Jamie l'aveva chiamata dicendole che il grande momento stava arrivando, e che lui era svenuto già qualche volta. E in quel momento stava per svenire di nuovo, si vedeva. Troppa gioia nel diventare padre.

<< E io sto per diventare padre. Oddio, che bello. >> Respirava a fatica. Emma tornò con un bicchiere d'acqua per Jamie.

Rise vedendo la sua faccia. << Respira ed inspira, bevi quel bicchiere d'acqua e cerca di non svenire. Ricordati che non sei tu quello che sta per partorire, ma la tua adorata fidanzata. Piuttosto come si chiamerà il piccolo o la piccola? >>

Cara, che era pronta per diventare mamma rise e rispose << Non lo saprete mai. E' una sorpresa e tale deve rimanere. >>

Pochi minuti dopo Cara fu portata in un altra stanza e Jamie la seguì. Tutti rimasero in sala d'aspetto, con il viso bianco. Emma era seduta su una sedia mentre beveva cioccolata calda. Cara era in braccio a Tom che la stringeva forte forte. I genitori di Lily erano seduti su una sedia e sorridevano, parlavano di come sarebbe stato bello fare i nonni, il padre di Cara, invitato alla festa, stava parlando al telefono con la massima segretezza, ciò diede un leggero fastidio alla figlia, i genitori di Jamie e i suoi due fratelli erano eccitati. La sorella sedicenne di Jamie fissava stupita Tom e Emma, ed entrambi ridevano. La ragazza, Luna, indossava un paio di jeans strappati, una maglia nera con su scritto Always con la a a forma dei doni della morte, tre collane di harry potter: il simbolo dei doni della morte, il boccino d'oro e un gufo che portava la lettera di hogwarts, aveva i capelli in una coda di cavallo, delle superga nere, un paio di orecchini a forma di cravatta gialla e rossa, dei grifondoro, lo zaino con sopra attaccato il gufo di Harry Potter. Il fratellino più piccolo, di 5 anni, Marck, correva con un aereo in una mano e nell'altro un piccolo elefante incartato male, che sarebbe stato il regalo per il piccolo.


Ore dopo erano tutti nella stanza con Cara. Avevano scoperto il nome della bambina, ed erano rimasti a bocca aperta. Il padre di Cara era tornato con un mazzo di rose rosse e un enorme orsacchiotto con un fiocchettino rosa con su scritto Margaret


rapito tom feltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora