Harry venne colto di sorpresa dal ragazzo, il quale dopo avergli dato un bacio, lo avvicinò di più a sé "ti farò arrivare in paradiso..." disse con la voce resa roca dall'eccitazione, quella stessa voce che rischiava di mandare in tilt il cervello di Harry, per quanto fosse bassa e sensuale.
Erik adagiò con dolcezza Harry sulla distesa erbosa, che si estendeva fino all'ingresso dell'enorme castello, anche se era al limite, era pur sempre un gentiluomo, e come tale avrebbe dovuto mantenere la calma e avere il sangue freddo, anche se in quel momento non né aveva.
Harry anche se si ripeteva in continuazione che quello che stessero per fare fosse sbagliato,
Il suo corpo reagiva come dotato di vita propria, rispondeva prontamente a ogni carezza e ogni bacio senza provare rimorsi o ripensamenti.
Erik dopo averlo disteso si avventò famelico sulle labbra invitanti del compagno, morse e succhiò il labbro inferiore inducendo a dischiudere le labbra, gli insinuò la lingua e la avviluppò a quella dell'altro.
Per Harry fu erotico l'ennesima potenza, poteva sentire la saliva dell'altro, la lingua umida e calda che giocava con la gemella, rincorrendosi e succhiandosi;
Però non riusciva del tutto ad abbandonarsi a quel corpo, perché aveva in mente una persona, che aveva tradito orribilmente e irrimediabilmente.
Erik scese ancora di più, fino a raggiungere i suoi capezzoli resi turgidi dall'eccitazione, li leccò e morse; uno lo prese tra i denti facendolo gemere pesantemente, l'altro lo prese tra le dita e lo mosse su e giù torturandoglielo.
Gli tolse la maglia accarezzando e tastando i muscoli scolpiti e bronzei, scese ancora di più, e prima di levare anche i jeans resi ormai fastidiosi e superflui, si tolse la maglia mettendo in mostra il suo fisico muscoloso e ben scolpito, si tolse i restanti vestiti burtandoli alla rinfusa tra l'erba, lontano da loro.
Tolse anche i pantaloni di Harry lasciandolo solo in boxer, mise una mano e toccò la sua intimità con mano ferma e decisa, strappando un gemito di piacere a Harry, il quale si strinse all'erba con più vigore, sentendo l'altro muovere la mano velocemente.
Ad un tratto Erik sfilò la mano e con un movimento rapido gli tolse i boxer lasciandolo completamente nudo "Scusa piccolo ma non cela faccio più, voglio entrarti dentro" disse a Harry dopo essersi levato anche lui i boxer rimanendo così nudo di fronte al moro.
Erik si avvicinò alla sua fessura finora rimasta inviolata e con un ringhio entrò in lui in un solo colpo, facendolo tramare di dolore e piacere.
Man mano che le spinte divennero più poderose Erik urlava "oddio....siii.....piccolo"
Mentre entrava e usciva dal suo corpo facendo gridare anche Harry, il quale sognava che il ragazzo che lo stava montando (scusate la volgarità)
Fosse il suo Draco "Draco.....si, più forte!.....siii" venne Harry immaginando il suo dolce amore al posto di quel ragazzo di cui non provava niente.
Pochi minuti dopo Erik venne copioso nel corpo di Harry inondandolo nelle profondità con il suo piacere.
Erik era convinto di aver marchiato Harry e di aver fatto, l'amore con lui;
Harry invece pensava e si ripeteva in continuazione che aveva fatto solo sesso con lui, solo per avere un po di piacere gratis.Ciauzzz:
Un altro capitolo......
Mi dispiace per questo capitolo, non è il mio genere però se non lo avessi scritto non avreste capito niente.....
Comunque mi scuso se ho usato parole volgari.....
E vi auguro buona notte!!!
Siate come al solito tanti a commentate e accendere la bella e piccola stellina qui sotto!!!
~chiara~
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