Dopo alcune settimane passate ad autolesionarsi, a colpevolizzarsi per aver tradito l'unica cosa che impedisce al suo cervello di esplodere in mille pezzi, Harry riuscì a dimenticare, per modo di dire, le ansie, le preoccupazioni e le paure che si teneva dentro, rendendolo nervoso oltre i limiti del possibile.
La sua vita era crollata, tutto era crollato, sentiva di avere l'anima sporca e nera, sapeva che se non ne avesse al più presto con qualcuno sarebbe crollato in mille pezzi, e se prima c'era Draco, adesso non ci sarebbe stato più nessuno in grado di sorreggere il peso di quell'anima vuota di tutto, ma allo stesso tempo piena di ogni cattiveria.
Perché sì, aveva commesso la più grande cattiveria che si potesse immaginare, e l'aveva commessa contro il più fragile essere del pianeta, anche se non lo era pienamente, Harry, nel tempo, stando insieme a Draco, aveva capito che il biondo fin dall'inizio non voleva essere dalla parte di suo padre, ma per convenienza i suoi genitori l'avevano costretto a diventare uomo all'età di 14 anni, quando avrebbe solo dovuto essere un ragazzino e stare insieme agli altri, e non come suo padre, un uomo viziato con manie di grandezza.
Un rumore attirò la sua attenzione, era un rumore di passi; passi lenti e incerti, passi che aveva riconosciuto subito.
Quando la porta si aprì cigolando, quello che vide lo lasciò interdetto per qualche minuto, mentre fissava i suoi occhi con quelli argento del suo fidanzato, occhi che però sembravano spenti, come del resto i capelli, che un tempo erano accesi, adesso erano opachi, avevano perso la loro lucentezza che li caratterizzava "Draco, sei proprio tu? Non sto sognando?" chiese Harry con le lacrime agli occhi e le braccia strette intorno al petto, intorno al cuore "si, chi vuoi che sia, Morgana? " chiese divertito dalla reazione del fidanzato alla sua apparizione "mi sei mancato!!" Disse il moro fiondandosi tra le braccia del suo più grande sogno "però, sai, mi ha fatto male sapere che non sei venuto neanche una volta.........
Ma adesso l'ho superata tranquillo " disse accennando ad un sorriso, stanco e forzato, ma pur sempre un sorriso "Scusa....."
Ribadì Harry abbassando lo sguardo, incapace di sostenere quello del compagno accanto a lui "ma dimmi, cosa hai fatto di bello?" Chiese Draco sedendosi sul divano verde nella sua stanza, e continuando a fissare Harry, consapevole che gli stava nascondendo qualcosa "sai che non so mentire.......E con te non potrei mai mentire. Ma giurami che starai tranquillo, e che qualunque cosa accada tu non mi lasci, sarò egoista ma non posso vivere senza di te." Disse Harry con le lacrime agli occhi, alzando finalmente lo sguardo per incontrare quello confuso del compagno seduto sulla poltrona "certo, ma stai bene?" Chiese molto confuso, molto più prima "promettilo" ribadì Harry "promesso" ripeté fedelmente Draco preoccupato dalla reazione di Harry, in quel momento sembrava un pazzo "tutto è cominciato quando Weasley ti ha colpito......." Harry raccontò tutto nei minimi particolari, tutti gli avvenimenti, fino al giorno in cui aveva scopato con il ragazzo che doveva seguite ".........amore, ti giuro che è successo per caso........sei tu quello che amo.......ti prego di qualcosa" Draco, che fino a quel momento non aveva proferito parola, si alzò di scatto, sempre chiuso nel suo mutismo "tu hai fatto sesso con un ragazzo proprio mentre io avevo bisogno di te.........ecco perché non sei venuto in ospedale......." disse infine sputano fuori tutto il suo dolore, che fino a quel momento aveva tenuto in un angolo del suo cervello "ti prego non fare così, con lui non è successo niente...." disse Harry con la voce rotta dal pianto "NON È SUCCESSO NIENTE? TU HAI SCOPATO CON UN ALTRO QUANDO SONO IO IL TUO FIDANZATO!!!!" urlò Draco al limite della rabbia, era convinto che urlando, il suo dolore sarebbe sparito, ma si accorse che non era così, il dolore non poteva essere cancellato o dimenticato "ti prego non andartene, ho bisogno di te, NON ANDARE....." urlò Harry piegato su se stesso, con le lacrime agli occhi e un senso di vuoto all'altezza del cuore, il vuoto causato dai sensi di colpa; i vuoto causato da lui stesso "addio Potter" disse infine Draco prima di andare via da quella stanza e dalla vita di Harry, per sempre.
Furono quelle due parole che spezzarono definitivamente il cuore del povero Harry Potter.
Angolo chiara:
Draco ha lasciato Harry, sarà per sempre??
Beh spero vi sia piaciuto......
AHHHH, quasi dimenticavo,
Ho creato un concorso per Drarry e Dramione, per ora ho trovato un giudice e un partecipante alla categoria drarry.
Di giudici me ne servono 6
Mentre di partecipanti: 4 per Drarry e 5 per Dramione.
Lo trovate sul mio profilo, spero che vogliate partecipare e magari vincere, per dimostrare al mondo che siete i migliori!!!!
Beh.....alla prossima♡♡♡♡
