Fisso il vuoto mentre aspetto che il dottor Jamie finisca di parlare con l'agente di polizia.Ho chiamato lui subito dopo l'accaduto,l'unica persona che probabilmente verrebbe alle quattro del mattino per "salvarmi".Dieci minuti dopo lo scippo,sono uscite anche alcune persone dal pub e qualcuno deve aver chiamato il 911.
Ora sono seduta su una comoda poltrona alla stazione di polizia,mentre un'infermiera mi medica la ferita.
"Lieve ferita" come l'aveva chiamata la tizia che mi sta avvolgendo la garza intorno al taglio.Non c'è niente di "lieve" quando si parla delle MIE di ferite.Oramai sono incurabili."Dovresti chiamare la banca e bloccare le carte di credito" suggerisce il mio psicologo mentre salgo nella sua macchina.Mi sta riaccompagnando a casa dopo che il poliziotto ci ha lasciati andare.
"Non ho carte di credito" rispondo secca e stanca da tutta quella situazione. Guardandomi incredulo e sorpreso,mette in moto l'auto mischiandosi tra il traffico di New York."Capisco che è una situazione stressante per te,ma non puoi lasciar perdere tutto,capito? Vedrai che un giorno verrai ripagata di tutta questa merda che ti sta soffocando"
Non rispondo.Non penso mi capisca anche se dovrebbe visto il suo lavoro.Voglio solo smetterla di fare incubi e pensare sempre al peggio.Chiedo tanto?Non credo.Dopo quaranta minuti di viaggio,mi si illuminano gli occhi appena capisco dove siamo diretti.Ho sempre sognato vedere l'alba dal ponte di Brooklyn.Diciotto anni vissuti in questa cittá e mai una volta ero passata per lì.Cose da non credere.
Siamo fermi in coda,per colpa del traffico.Non è una bugia quanto si dice che New York è la cittá che non dorme mai.La macchina è ferma a metá ponte,aspettando di ripartire.Chiudo gli occhi e penso a quello che sto per fare.Fermati Ally,non lo fare,controllati.
Niente da fare,sono partita.Aprendo lo sportello con un colpo solo,mi ritrovo a correre per tutta la lunghezza del ponte.Senza sentire la voce del dottor Jamie urlare di fermarmi,corro.Corro seguita dall'alba senza pensare alle conseguenze.Le persone da dentro le proprie auto mi guardano male,come se fossi pazza.Forse lo sono,ma non me ne importa.Tutto sommato,tutti siamo un pò pazzi no?
Arrivando alla fine del ponte,mi avvicino alla ringhiera.Sporgendomi per vedere in basso l'acqua scorrere,sorrido.Chiudendo gli occhi mi rilasso senza pensare a nulla e la sensazione è bellissima.Non mi sentivo così da anni,anzi credo di non essermi mai sentita così bene.
"ALLY" sento una voce urlarmi dietro e un clacson suonare.Rovinando quel momento mi volto guardando il dottor Jamie farsi spazio tra le macchine.
"Ally,che ti è saltato in mente?"urla,rosso in faccia.
"Mi scusi" la mia voce esce come un sussurro.
"Non scusarti! Ma ti prego,non farlo mai più." Mettendosi una mano sul cuore per calmarsi e riprendere fiato per la corsa appena fatta,mi giro per continuare a contemplare quella meraviglia.
L'alba dà varie sfumature di rosa e giallo al cielo e fa contrasto con il blu corallo dell'acqua dell'East River.
"Perchè ti sei messa a correre?"
Svegliandomi dalla mia fase di trance rispondo:"Non lo so,ho sempre sognato di vedere l'alba da questo ponte,mi sono sentita libera,è stata una sensazione fantastica"
"Sai,la sensazione può essere definita come impressione soggettiva,immediata e semplice,che corrisponde ad una determinata intensitá dello stimolo fisico.Diciamo che è la risposta ai nostri organi sensoriali"Dice senza staccare lo sguardo di fronte a sè.Lo osservo. Mi chiedo come mai abbia scelto di fare proprio questo tipo di lavoro.
"Perchè è sempre pronto ad aiutarmi?""Perchè credo in te,Ally?"
"Peccato che sono io a non credere più in me stessa"
"Andiamo ti riporto a casa"
Il sole è ormai alto in cielo,questo significa che una nuova giornata sta per iniziare. Camminando verso l'auto,spero in una vita migliore,come d'altronde faccio tutti i giorni.
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Sul bordo del per sempre
Non-FictionInizio dicendo che questo libro racconta sensazioni,emozioni,ma anche problemi di tipo psicologico che purtroppo colpiscono oggi giorno la fascia di etá compresa tra l'infanzia e l'adolescenza.Sono consapevole del fatto che viene trattato un'argomen...