Capitolo 25

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ANGELICA'S POWS
Sono le 7:30 oggi torno a scuola
Ma bruno è sempre più strano
boh gli sono indifferente

[A SCUOLA]
Alla prima ora
Matematica (hitler) ora la dovrò anche sopportare. Vaffanculo a tutto.
Entrata in classe la prof ovviamente mi ha iniziato a fare milioni di domande
Prof: Rossi cosa le è successo
E lo sapevo che me lo chiedeva dissi tra me e me
Io: ero entrata in coma
[...]
E intervallo Bruno è andato in cortile ma non riesco a trovarlo
Strano ho un deja-vou ed è tutto troppo familiare
Immersa nei miei pensieri vado a sbattere contro un ragazzo troppo bono
Io: scusami non volevo
X: figurati, come ti chiami bella?
Io: Angelica tu? Dissi arrossendo
X:Alfonso, che stavi facendo?
Io:Stavo cercando mio fratello che non trovo
Alfonso: beh ti aiuto io
mi prese per il polso e mi porto più in là
Alfonso: lo vedi
Io: si eccolo li, grazie mille dissi imbarazzata
Alfonso: di nulla, ci si vede in giro
Io: ciaoooo
Quel ragazzo era troppo familiare
Sembrava di conoscerlo
Vado da Bruno e gli chiedo che cosa sta succedendo e perché continua a trattarmi così
Bruno: niente lascia stare!
E va via

Gridami che ti mancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora