Entriamo in stanza e ci sediamo sul letto. "Facciamo un gioco okay? Ora io ti faccio una domanda e se non rispondi devi fare una... penitenza..." dice, calcando l'ultima parola. "Perché no, cosa mai potrebbe succedere?" rispondo io.
"Allora.. Perché sei qui?" domanda innocente. Da uno come lui mi aspettavo chissà cosa.
"Perché El, mi ci ha portata" dico ovvia, come se fosse sottinteso.
"E tu? Cosa ci fa uno come te qui?" chiesi non sicura di voler sapere la risposta.
"Sicura di volerlo sapere?"
"Sì!" No.
"A parte che per i soldi, beh... Per le ragazze" mi rispose con una faccia molto imbarazzata.
"Credo che stanotte mi creerò delle barriere anti-stupro allora."
Entrambi scoppiammo a ridere. Era da tanto che non ridevo per davvero.
"Adesso tocca a me. Uhm... Cos'altro potrei chiederti? Ah, sei single?" Mi chiese facendomi l'occhiolino.
"Sì, diciamocelo, chi la vorrebbe una come me?" Mi misi a ridere, ma mi strozzai quando sentii la sua risposta.
"Io"
Quasi soffocai. Ero in imbarazzo e non avevo la più pallida idea di cosa dire.
Mi alzai dal letto suo letto e andai verso il mio, ma fui bloccata da una mano stretta attorno al mio polso.
"Scusami, non era mia intenzione metterti in imbarazzo, io... A volte mi comporto da stupido, scusa."
Non avrei mai creduto che potesse dirmi queste cose, fin dall'inizio mi ero fatta l'opinione che lui fosse uno di quei soliti ragazzi stronzi-senza-cuore a cui non importava niente degli altri.
"Solo a volte? Io direi sempre." Gli risposi io.
"Come hai detto scusa? Ripetilo se ne hai il coraggio!" E mi si scagliò addosso.
Cominciò a farmi il solletico e non finì fino a quando non lo pregai, ormai senza fiato.
Il mio respiro si calmò, alzai gli occhi e vidi che mi stava fissando, ancora sopra di me.
Si avvicinò sempre di più, fino quasi a sfiorarmi le labbra, io in tutto questo rimasi immobile. Proprio quando stava per avvenire il contatto, qualcuno bussò.
"Piccioncini, scusate se disturbo, posso entrare o state giocando a 'il primo che arriva a letto nudo vince'?" Era la voce di El, come non riconoscerla?
"Oddio El, no, entra, noi non... Noi non stavamo facendo... Niente... Parlavamo del più e del meno e... Oh, al diavolo, che vuoi?" Ero abbastanza irritata, aveva interrotto il mio primo quasi bacio!
Da una parte però, ero sollevata. Stavo per baciare uno che pochi attimi prima mi aveva confessato di essere qui solo per le ragazze.
Dio Ronny, dì ai tuoi ormoni di darsi una calmata!
"Volevo solo augurarvi la buonanotte" disse El con un'aria un po' troppo innocente.
"El, ce l'hai già augurata giù, ricordi? Comunque buonanotte anche a voi"
"Oh, noi non dormiremo, fidati."
O mio dio. Perché? Questa poteva risparmiarsela.
"Ehm, si. Ciao El." Mi alzai dal letto e la spinsi fuori dalla camera, chiudendole la porta in faccia.
"Wow, la tua amica è davvero una tipa tosta. Ora capisco perché non hai potuto dirle di no" Luke scoppiò a ridere.
Dio, com'era bella quella risata.
"Si, lei è così. Vado in bagno a cambiarmi, torno subito."
"Potrei accompagnarti..."
"No, so dov'è il bagno, grazie..."
"Beh, potresti perderti..."
"Dai Luke, sii serio, non ho mai sentito nessuno dire che una ragazza si è persa nel tragitto bagno-stanza"
"C'è sempre una prima volta..."
Non dovetti nemmeno sforzarmi per capire quanto carica di doppi sensi fosse quella frase.
Mi avviai in fretta verso il bagno, evitando di essere seguita da Luke che alla fine mi seguì dicendo che anche lui doveva andare in bagno. Per fortuna che almeno i bagni erano separati.
Entrai, mi cambiai e poi uscii.
Corsi in camera tentando di evitare incontri. Una volta arrivata in camera, vidi Luke seduto sul mio letto.
"Che ne dici di riprendere da dove eravamo rimasti?" Mi fece un sorriso provocatorio.
Stavo per saltargli addosso e dirgli di sì, ma la parte sobria del mio cervello mi obbligò a dire: "Luke, va a letto. Nel tuo letto!"
Sorprendentemente, si avviò verso il suo letto e si infilò sotto le coperte. Io feci lo stesso.
Spegnemmo le luci e calò il buio. Non so se sarei riuscita a dormire, sapendo che Luke era a pochi centimetri di distanza da me.
"Notte Ronny." Lo sentii dire.
"Notte Luke." Gli risposi.
Sbadigliai e pochi minuti dopo, caddi in un sonno profondo.
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The house||5sos (SOSPESA)
Fanfiction"Benvenuti ragazzi, come sapete questo esperimento a scopi scientifici vi porterà a vivere insieme in questa casa. Ciò che ancora non sapete è che ci sono delle regole che ora vi spiegherò: [...] Verrete monitorati ventiquattr'ore al giorno, può cap...