Chapter 2.

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Nel frattempo che ci stavamo baciando, il mio cuore sclerava peggio di una fangirl al suo primo concerto.
Non dovevo permettere alle mie emozioni di prendere il sopravvento, non dovevo rovinare. Se a lui piaceva faccia di cu... cavallo, io non potevo farci niente.

Pian piano introdussi la mia lingua nella sua bocca e gli fuoriuscì un gemito sommesso. Bene!
Ci staccammo per riprendere fiato, ne avevamo seriamente bisogno

-Perfetto, dopo il bacio cosa viene?-
-Proviamo a fare dei preliminari-

Annuì sovrappensiero

-Allora, io ti farò un pompino- strabuzzò gli occhi e poi continuai -e poi tu lo farai a me, nell'esatto modo-

Fremetti. 
La mia pelle, al solo contatto con la sua, bruciava. Gli tolsi pian piano i jeans e notai, con mia grande fortuna, il rigonfiamento nei boxer.
Tolsi anche quelli, oramai non servivano più.

Cominciai a massaggiargli l'erezione e poi la presi in bocca, subito dopo averci passato la lingua per tutta la lunghezza.
Mi concentrai maggiormente sulla punta e lo inglobai completamente.

Urlò il mio nome.
Si sentirono dei colpetti nel muro, maledetta vecchia pettegola. Mi impuntai di riuscire a farlo urlare ancora di più (Sì, per dispetto della nonna) e cominciai a succhiare

-O mio dio- gemette, venendomi in bocca

Mi affrettai ad ingoiare tutto per poi baciarlo, adesso era il suo turno

Si abbassò, come feci io, e con un gesto mi tolse sia jeans sia boxer. Affascinante

-Lou, è la prima volta che lo faccio. Non aspettarti un granché-

Inglobò la mia, ormai dura come la testa di El, erezione. 

-Bene- sospirai dal piacere -muoviti con la testa su e giù- 

Yes Daddy - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora