Eccolo lì, confuso più che mai.
Il mio riccio.
Guardò i petali e cominciò, con un sorriso tutto fossette, a seguirli. Camminò fino la porta del mio appartamento e, prima che potesse entrare, quella maledetta vecchietta uscì fuori
-Ragazzo, sei sopravvissuto all'apocalisse?-
-Signora, sono solo petali-
Poi se ne andò, lasciandola lì.
Entrò estasiato e si guardò intorno. Quello che vide fu un semplice tavolo, già apparecchiato, con i petali a girare e le candele profumate
-Lou- disse con un filo di voce -cosa mangiamo?-
-Oggi il menù comprende: pollo ripieno di mozzarella, avvolto in prosciutto di Parma con purè di patate. Tutto fatto da me- sorrisi soddisfatto
Si lanciò su di me, dandomi un bacio.
Mangiammo tutto e, dovevo ammetterlo, ero stato bravo.
-Vuoi il dessert?- chiesi sogghignando
Dopo che annuì, lo portai in camera da letto. Lì vi trovò altri petali e, sul letto, del cioccolato in bottiglia
-Pensi di fare quello che penso?-
-Cosa pensi?-
-Se devi cospargermi di cioccolato per poi leccarmi... la risposta è sì-
Perfetto.
