Capitolo 8

118 8 1
                                    

Il giorno dopo, ero un po' agitata, per il fatto che io e Edward sedemmo usciti insieme per la prima volta (eccetto quando andiamo a scuola insieme).
Sentì il campanello, mi precipitai alla porta, apro, e c'era Edward, era stupefatta e mi stavo quasi sciogliendo.
Chiusi più volte le palpebre, per mettere a fuoco quello che stavo vedendo, i suoi occhi, il suo sorriso, direi perfetto.
E: ehi, come stai?
Io: benissimo direi, te?
E: anche io grazie. Andiamo dai, ti porto in un posto...
Io: dove andiamo?
E: lo scoprirai!
Mi prese per mano e iniziammo a camminare, poi prendemmo un pullman, dove ci portò in un parco.
E: chiudi gli occhi
Io: va bene
Camminammo per qualche minuto fino a che non ci fermammo.
E: apri
Eravamo su un ponticello, c'era un fiume che passava sotto di noi, c'erano fiori ovunque, alberi secolari altissimi, era bellissimo, un luogo magico.
Io: Edward è... bellissimo, io...
E: ti piace? Mi portava sempre mia mamma. Questo posto è magnifico!
Poi lo guardai, osservai i suoi lineamenti, poi i nostri sguardi si incrociarono, e rimanemmo a guardarci per qualche minuto.
Allungò una mano verso il mio viso, mi attrasse a se e poi, mi baciò, quel bacio sembrò durare un'eternità, e invece, erano passati solo pochi secondi.
Il nostro bacio si interrompe a causa di un rumore, più che un rumore erano urla di ragazzi che di sicuro facevano qualche cazzata e, come al solito si fanno sempre sentire; era un gruppo, e in quel momento vidi l'unica persona che non volevo assolutamente vedere...

Scusate se ho pubblicato questo capitolo dopo 50 anni ma veramente, scusate non avevo il tempo. Spero che vi piaccia buona lettura! Ciao :)

Sono pazzamente, totalmente innamorata di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora