È difficile spiegare questa sensazione che mi scorre dentro,
è come se qualcosa mi lacerasse e facesse spazio al buio nero.
Non è cosa da tutti i giorni, oppure una così rara
mi pompa su il sangue, ma la mia mente si altera
penso che sto impazzendo per un motivo futile
non una sigaretta, non un bicchiere in più si rende utile.
Io sempre qui ci sono e non ho intenzione di muovermi,
ma questa cosa mi prende per il collo e vuole appendermi
non ho glu occhi giusti, neppure un sapore adeguato,
mi sento giù tra le scale come se sulle fiamme mi fossi appoggiato,
ora è il mio turno essere un disgrazziato poco affascinato.
Non intendo dire quello che stai pensando,
sono un po' tentato dal degrado, ma non per questo ci sono abituato.
Mi hanno insegnato come guardare e mi hanno consegnato qiesto abito
per poterlo indossare in ogni occasione e lasciare muto..
un popolo di occhi, un mare di bocche, fermi tutti quanti al prossimo punto.