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Ho bisogno di parlare con Thomas, quindi decido di inviargli un messaggio: dove sei ho bisogno di parlarti.

Dopo alcuni minuti, il cellulare comincia a vibrare è lui: sono alla festa . Mi alzo dal letto ed estraggo un vestito blu dall'armadio, è corto, ha le maniche corti, decido di abbinarolo con dei tacchi neri, mi rifaccio il trucco ed esco prendendo una piccola borsetta con dentro il telefono. Scendo le scale dirigendomi in biblioteca sperando di trovare mio padre. Arrivata lo osservai mentre stava cercando qualcosa, aveva lo sguardo arrabbiato, «Mi presti la macchina?» chiesi appoggiandomi alla porta di legno, «dove devi andare?», «A una festa» è sempre stato un po iperprotettivo vuole sapere dove sono ogni secondo. «Vabene ma, a casa per le dieci» «E dai papà!!!» supplicai. «domani c'è scuola quindi a casa per le dieci.» mi disse lanciandomi le chiavi della jeep. Salita nella jeep la metto in moto e parto, arrivata scendo dalla jeep nera che chiudo con un click e mi dirigo verso la casa piena di ragazzi ubriachi. Entrata in casa, vedo Morgan dirigersi verso di me, se una persona organizza una festa di lunedì quella è lei, «è arrivata Hope Mikaelson!!! adesso la festa si che può iniziare» esclama con una voce ubriaca. «Ciao Morgan sai dov'è Thomas?» le chiesi, ma non credo, che mi abbia capito visto che non si regge neanche in piedi. Vado in salotto e lo osservo mentre sta parlando con una biondina, lo prendo per il braccio e lo trascino in una stanza da letto, «Che cazzo stai facendo?» mi chiede liberandosi dalla mia presa, «Cosa sto facendo io chi è quella stronzo bionda di là?» lui sorride ma non è uno di quei sorrisi che gli fanno illuminare gli occhi ma è un sorriso amaro pieno di rabbia. «Senti lo so, che non ti merito, ma sono troppo egoista per lasciarti andare tu sei la cosa più bella, che io abbia mai avuto...» ad un tratto mi attira verso di lui e comincia a baciarmi: le nostre labbra si uniscono e poi le nostre lingue cominciano a danzare dolcemente, io affondo le mie mani nei suoi cappelli castani, poi lui mi tira giù la zip del vestito e interrompe il bacio sfilandomelo di dosso e gettandolo in un angolo poi riprende a baciarmi. Mi prende per le natiche e mi solleva da terra e io automaticamente gli metto le gambe intorno alla vita, e lui cominci a baciarmi sul collo delineando una linea di fuoco. E poi mi appoggia sul letto continuando a baciarmi.

HopeMikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora