Capitolo 16

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"Allison, Allison svegliati dobbiamo andare a scuola" mi sveglia nel sonno Nicole non ho proprio voglia di andarci ma ci devo andare perché ieri gia non sono andata, quindi decido di alzarmi e andarmi a preparare oggi mi metto un pantaloncino e una maglietta bianca e sotto le superga bianche, rimango i capelli sciolti e metto un po di mascara vado in cucina a fare colazione con le ragazze.

Finita la colazione ci dirigiamo a scuola senza che dica una parola
"heii ragazze " ci chiama Ivan scendendo le scale della scuola
"ciao Ivaan" lo salutano Nicole e Natasha
"ciao" dico sforzando un sorriso e abbassando lo sguardo
"tutto bene? " ci allontaniamo dalle altre scendendo le scale
"no per niente" dico con le lacrime agli occhi
"senti io.. io.. cioe a me... Nate mi ha detto una cosa ieri pero..." non finisce di parlare che lo interrompo
"Ivan perfavore non parlarmi di lui lo voglio dimenticare ok?"
"ok" abbassa lo sguardo, ma cosa mi deve dire su Nate? be non voglio pensarci, cosi salgo le scale e vado in classe

"buongiorno ragazzi" entra la prof di italiano
"buongiorno" dicono insieme tranne io
"allora ho una notizia che vi piacerà, verso il mese di febbraio faremo una gita a Londra "
Londra? wow potrei anche andare a trovare mia madre non vedo l ora

"Starete per 5 giorni peró mi serve un'aiuto da voi devono partecipare le classi..." si ferma e prende un foglio dalla sua borsa
" 3c che e questa e poi la 4c " cavolo ma perche a me? la 4c è dove si trova Nate.

"Due di voi mi dovrete aiutare a raccogliere i soldi e poi le autorizzazioni, bene.... ehm.. Allison e Nicole volete farmi questo piacere?" bene la sfortuna é dalla mia parte! fantastico
"ecco...." non finisco di parlare che interviene Nicole
"oh.. si certo prof non si preoccupi " cosaaa? nooo.

La prof se ne va e io fulmino Nicole
"perche ai detto di si io non volevo farlo" non per la prof ma per lui non volevo incontrarlo
"daii Allison che ti costa?" be se sapessi quello che è successo non me lo diresti
"uff " sbuffo e andiamo in mensa visto che è gia suonata l'ora della ricreazione, oggi usciremo prima visto che la prof di inglese non ce, meglio cosi deve finire al piu presto questa giornata.

É finita la lezione e io, le ragazze e Ivan ci dirigiamo al chiosco per pranzare
"allora Ivan tu verrai alla gita?" domanda Natasha
"certo e voi"
" si "dice Nicole
"anche io almeno vedrò mia madre e mia sorella" dico tenedo sempre lo sguardo basso
"non vedo l'ora " dice emozionata Nicole

Finito di pranzare, Nicole e Natasha vanno nel dormitorio mentre io andro a sfogarmi un po giocando a basket.

"Allison dove vai?" mi chiede Ivan
"andro un po a giocare per dimenticarmi di tutto e di tutti "
"vengo con te " e ci dirigiamo verso il campo, prendo la palla e inizio a palleggiare
"hei" gli urlo a Ivan visto che si e preso la palla, inizio a corrergli dietro ma corre velocissimo, mi avvicino a lui, gli prendo la palla e subito la tiro nel canestro
"sii" gli batto il cinque
"sei grande"

"bel tiro " sento una voce dietro di me e la riconosco è Nate, mi giro di scatto e vedo che Megan lo sta seguendo
"Nate aspetta" gli urla Megan ma lui continua a camminare verso di noi.

"Ivan andiamo?"
"no io rimango un'attimo qui e vengo"
"ok" e me ne vado senza guardarlo ma vedo Megan che mi ferma per un braccio
"stai lontana dal mio ragazzo" cosa? é il suo ragazzo? Mi sento come se il mondo mi crollasse adosso e se mi crollasse veramente secondo me fa meno male per quello che ora sto sentendo
"tranquilla non lo ho toccato e mai lo toccheró "il tuo ragazzo" " faccio travirgolette con le dita e me ne vado
"meglio per te " quanto la vorrei prenderla per i capelli e sbatterla a terra, non la sopporto.

Esco dal college, e questa volta avviso Nicole e Natasha, esco non so dove, andrò a fare un giro alla spiaggia, voglio stare sola almeno per un po, non riesco a pensare a quelle parole che mi ha detto Megan "stai lontana dal mio ragazzo" possibile che se lo sia inventato? oppure sará vero? Perché tutte queste cose succedono a me prima con Jack (il mio ex) e ora con Nate, anche se non stiamo insieme mi fa male.

Cammino sempre dritto con la sabbia sotto i miei piedi, ma per il caldo mi siedo a terra e bagno un po la testa,
poi sento una voce di una ragazza
"hei" mi giro e vedo una ragazza che ha piu o meno la mia stessa eta, ha i capelli mossi castani e gli occhi sempre castani
"ciao" la saluto gentilmente
"ti senti bene? sembri triste"
"no, sto bene comunque io mi chiamo Allison" gli do la mano
"piacere io sono Lola"
"sei sola?" gli domando
"si, ero triste cosi sono venuta nel mio posto preferito per non pensare a niente ma..." non finisce di parlare che continuo io al suo posto
"non ci riesci vero?"
"si" abbassa lo sguardo
"e vuoi dirmi che ti è successo?"
"be ecco mi stavo conoscendo con un ragazzo della mia scuola e la sera quando dovevamo uscire lo visto con un'altra ragazza, io credevo che gli piacevo ma mi ero illusa " una lacrima riga il suo volto
"E tu? perché sei triste?" mi domanda
"be diciamo per il tuo stesso motivo "
"ah" e si siede accanto a me
"É crudele l'amore, non credi ?"
"si"

"Ti va di farci un giro per dimenticare un po questa brutta situazione?" mi domanda con un sorriso sforzato
"certo " e iniziamo a camminare sulla spiaggia
"di dove sei?" mi domanda
"ecco io abito a Londra ma ora frequento il college di New York è per questo che sono qui "
"davvero? a che anno stai? "
"al terzo "
"anche io al terzo e frequento il tuo stesso college " mi sorride
"davvero? wow che bello" gli sorrido
"E in che camera stai?" mi domanda
"la 101 tu?"
"110, si trova nello stesso piano vostro"
"perfetto, ti va se stasera usciamo per dimenticarci queste giornate di merda?" dico
"certo"
iniziamo a camminare verso il college
"allora a stasera Allison " mi saluta Lola
"si a stasera"

Inizio a prepararmi e metto dei pantaloncini neri e una maglietta ricamata rosa chiaro e sotto dei tacchi neri mi lego i capelli in una treccia e metto cipria, mascara e rossetto.
"heii dove vai cosi? " mi domanda Nicole
"esco con una amica"
"amica?"
"si lo conosciuta alla spiaggia mentre camminavo e frequenta il nostro college diciamo che eravamo entrambi tristi e lei ha dovuto subire diciamo la mia stessa storia " gli racconto
"a proposito, domani mi dirai cosa ti è successo e niente scuse ok?"
"si mamma" ed esco

Arrivo alla sua camera e busso
"chie?" urla una voce che ho gia sentito ma non ricordo
"cè Lola?" gli urlo attraverso a porta
"sii" sbuffa e apre e mi ritrovo davanti...... MEGAN ma che ci fa qui? "MEGAN?"
"Ciao allison" la guardo confusa e arrabbiata
"non puo essere " dico alzando gli occhi a cielo
"invece si e ora te ne puoi andare mi devo preparare, sai il mio ragazzo mi aspetta" ok ora l'ammazzo
"No sto aspettando Lola"
"uff ,LOLAAA TI VOGLIONOO" urla chiamandola
"SII ARRIVO"

"Ciao Allison"
"Ciao"
"Andiamo?"
"Si andiamo " guardo storto a Megan e scendiamo di sotto, ci dirigiamo in una gelateria vicino all'anfiteatro e ordiniamo i gelati
"volete qualcosa?" ci domanda la gelateria
"si, vorremo due coni gelato a cioccolato "
"ok arrivano" e se ne va
iniziamo a parlare del nostro passato e diciamo che abbiamo molte cose in comune, dopo un po ce ne andiamo al college ci salutiamo e ognuno si dirige nella propria stanza, inizio a pensare quello che è successo oggi, e mi addormento.

Un'amore impossibile... O quasiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora