Fa caldo, decisamente troppo caldo.
Mi alzo dal letto per andare in bagno a rinfrescarmi e non mi sono ancora accorta che è mattina.
Ho un mal di testa che mi sta uccidendo.
Dov'è la mia spazzola? Non è sulla mensola.
Dopotutto non è così tardi, potrei tornare a dormire o guardare un film.
Torno in camera sbadigliando a occhi chiusi.
Sento un tonfo... sarà l'emicrania a farmi questi scherzi.Non arrivo allo scaffale dei CD che un profumo dolce e caldo sale le scale fino ad arrivare in camera mia.. e riempie la stanza.
Sento molti passi come se qualcuno si stesse nascondendo da me.
Cosa sta succedendo? Perché questo profumo e questi rumori così insoliti?.
Non credo che un mal di testa generi cose simili.
...Se fossero ladri?
Credo di essere abbastanza tesa infatti ad ogni passo che faccio sento lo scricchiolio delle mie ossa irrigidite.
Mi avvicino alla ringhiera delle scale e sospiro.<<Tanti auguri Clarabella!!>>
Il caldo e non solo mi hanno dato alla testa...come ho fatto a scordarmi di oggi? Del mio compleanno?.
Cavolo, sono proprio andata.
Ok, una cosa alla volta, sono ancora in pigiama quindi è meglio che mi cambi.
Non faccio in tempo a correre in camera per togliermelo che mi ritrovo al tavolo della sala con una torta davanti e mio padre e le nostre guardie del corpo dietro.
Ora la testa ha cominciato a pulsare, perfetto.Da mio padre mi sarei aspettata di più, nonostante io non sia un' amante di queste feste, ma poco importa tanto non ci vorrà molto prima che questa torni a essere la solita giornata passata a casa da sola.
Non importa, anzi vediamo cosa posso fare oggi.
Drin, drin, driiin.
Fa che non sia Mrs. "Io so tutto della vita".
Passi...
E invece eccolo lì, vestito come un divo del cinema, il mio insegnate privato arriva dalla porta sul retro rimarcando, come ogni giorno, il fatto di voler essere annunciato.<<Buon giorno signor Jhonson>>.
non so come mio padre riesca a fare quel falso sorriso così bene.
<<Si, salve colonnello>>
La sua è chiaramente una smorfia.In pochi secondi mio padre si congeda per evitare qualsiasi diverbio e io rimango sola con una guardia e Mr. Jhonson che apre il libro di letteratura.
Quanto mi piacerebbe a volte frequentare una scuola, anche pubblica, per non dover più rivedere questo tizio.Ok forse pubblica no... troppe persone, dovrei inserirmi e relazionarmi... no no troppo complicato, piuttosto sarebbe meglio avere solo un altro insegnante privato... magari anche giovane e carino.
Ma nel frattempo mi concentrerò in letteratura che è meglio.
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Classic love story
RomanceClary Ilgurt è una ragazza bellissima, figlia di un colonnello e di un'imprenditrice nota deceduta anni fa. Abituata ad una vita basata sul denaro e i beni di lusso che si poteva permettere come farà questa ragazza a superare la morte del padre e l...