Oggi è Domenica e mi sono alzata con un sorriso a trentadue denti. Vado in bagno e mi immergo nella vasca liberandomi dai miei pensieri,così comincio a rilassarmi. Appena uscita dalla vasca vado verso l'armadio e prendo una maglietta con scritto 'tra tutti i miei pensieri tu sei il mio pensiero preferito' e un pantaloncino a jeans. Finito di vestirmi vado verso la cucina e apro il frigo. Prendo un succo di frutta e chiudo il frigo. Appena mi giro mi vado a scontare con....Salvo! Cerco di andarmene ma lui mi tiene con le mani nella mia vita. -Lasciami andare per favore-
-Prima fammi spiegare e poi ti lascio ok?
-Ok ma ora lasciami andare-
Detto questo mi lasciò andare e ormai dove sentire quello che aveva da dirmi così lo ascoltai.
-Allora?-
-Io so cosa hai visto ma è solo una piccola parte di quello che è veramente successo-
-Allora spiegami com'è andata!
-Ok! Mi svegliai e venni da te e vidi che tu eri in bagno,mentre eri in bagno mi arrivò una chiamata dall'ospedale e mi hanno detto che mia sorella aveva subito un leggero trauma nella notte ma che ora stava bene, poi ricevetti una chiamata da una tizia che nemmeno so chi sia e mi ha minacciato. Quando tu sei uscita dal bagno e mi hai salutato io ho reagito freddamente perché la ragazza mi aveva minacciato che se non facevo quello che lei diceva ti avrebbe fatto del male e io non ci ho visto più dalla rabbia-disse lui guardandomi negli occhi. Lo incitati a continuare perché avevo capito che lui non stava mentendo.
-Così usci dalla tua stanza e andai da un mio amico che aveva delle apparecchiature per capire chi era chi mi minacciava. Appena scoperto andai subito a scuola e la trovai ci dammo una specie di appuntamento nell'aula accanto all'infermeria per la seconda ora. Arrivata la seconda ora sono andato nell'aula e c'era lei. Gli parlai che non ti doveva nemmeno toccare e che appena ti avrebbe fatto qualcosa se la doveva vedere con me. Poi ad un certo punto lei cominciò a baciarmi ma io la respingevo poi sei venuta tu e mi staccai ma lei mi continuava a baciarmi. Quando te ne sei andata le ho detto che gliel'avrei fatta pagare e sono venuto a cercarti ma non sapevo dove-disse lui questa volta guardando a terra. Io gli presi il braccio e lui mi guardò e io gli diedi un bacio. In fin dei conti lui voleva salvarmi. Passammo tutte le ore abbracciati a darci baci perché io e lui eravamo diventati di nuovo una cosa sola e questo contava.Scusate se è corto e pieno di errori e soprattutto scusatemi per il ritardo.
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AMORE complicato ma divertente
Romanceciao a tutti mi chiamo Myriam e ho quasi 12 anni. Questa storia parla di un amore che prima sarà complicato e molto triste ma che successivamente diventerà molto romantico e divertente. Ma non parliamobdi questi dettagli non voglio rovinarvi la sorp...