Lesbian love story

La riserva.

Mi sveglio a causa dei raggi solari. Noto che sono ancora abbracciata ad Andrea. Mi alzo piano provando a non svegliarla. Appena mi metto in piedi guardo Andrea dormire. E' così bella e sembra un angelo. Guardo l' orario sono le 5:45. Mi avvicino alla ringhiera del terrazzo sul tetto e ammiro l' alba quasi estasiata da questo spettacolo. Dopo poco tempo che sono ferma a guardare l' alba sento dei passi dietro di me. Mi giro e noto Andrea con i capelli tutti scompigliati ed un sorriso sul volto. Si avvicina e mi lascia un lieve bacio sulle labbra. 

-"Buongiorno."

"Giorno."

-"Che ore sono?"

"Le 5:55. Dobbiamo per forza andare a scuola oggi?"

-"Sinceramente nemmeno io ho voglia. Ma ho ancora meno voglia di stare tutto il giorno a casa a non fare niente..."

"Cosa staresti proponendo?"

-"Non so. Magari andiamo al mare o andiamo in un posto rilassante a farci il bagno."

"Come mai tutta questa voglia di fare il bagno" Chiedo un po stranita dato il fatto che ancora fa freddo.

-"Così. Poi non mi dispiacerebbe vederti in costume." Dice con tono malizioso.

"Mi piacciono le tue due proposte. Ma non so quale scegliere tra le due." Le dico un po arrossendo.

-"Lanciamo una moneta. Testa andiamo alla cascata. Croce andiamo al mare."

Annuisco ed Andrea prende una moneta e la lancia in aria. Atterra sul suo palmo e viene...... 

-"Testa." Annuncia lei.

"Va bene. Allora direi di andarci a preparare, no?"

-"In marcia signorina!!" Esclama lei.

Dopo di che mi prende per mano e mi porta in camera. Frughiamo un po tra i cassetti e troviamo dei costumi uno  con un pantaloncino azzurro con sopra abbinato e l' altro ( molto più scoperto a mio parere ) a brasiliana completamente nero con il sopra uguale. Quale prende Andrea?? Ovviamente quello a pantaloncino e lascia a me quella misera stoffa. Ci cambiamo in fretta. Mentre mi cambio Andrea mi guarda come se fossi un opera d' arte, noto il suo sguardo e arrossisco diventando paonazza. Finisco in fretta di vestirmi e ci dirigiamo in cucina per fare colazione.

"Allora che vuoi mangiare?" Le domando intenta a preparare un caffè.

-" Ci sono ancora le ciambelle?" Mi chiede con sguardo da cucciolo

"Si mi pare che ce ne siano due...." 

-"Perfetto allora prendo le ciambelle mentre tu prepari il caffè e le cospargo di nutella okay?" Mi domanda lei

"Perfetto!" Esclamo. 

Finita la nostra colazione Andrea prende le chiavi della macchina, usciamo di casa iniziando il 'viaggio' verso la cascata. Durante il viaggio io mi sono messa con i piedi fuori dal finestrino nonostante Andrea e tutte le sue lamentele. Dopo una mezz'ora buona arriviamo alla riserva dove c'è la cascata. Andrea posteggia la macchina, noi scendiamo e ci guardiamo in faccia estasiate da questa natura. Poi ci addentriamo nella riserva per trovare la cascata. Dopo altro 10 minuti arriviamo finalmente alla cascata. Il mio sguardo s' illumina appena visto il magnifico posto. Mi ricordo che ci venivo qui da piccola con mamma e papà quando ancora Yael non c'era. 

"Wow!" Esclamo io

"E' tutto così..... Verde, libero, incontaminato e rilassante." 

-"Ora vieni andiamoci a sedere." Mi dice andrea sedendosi sul telo appena poggiato. 

Mi siedo accanto a lei. Mi guardo un po intorno e noto un piccolo ragno nero con alcune chiazze marroni. 

"Ahhhh" Mi esce un leggero gridolino alla vista. 

-"Cosa c'è??" Mi chiede Andrea totalmente spaventata dalla mia reazione.

"C-cc-c'è un coso dietro di te." 

-"Un 'coso'?" Dice girandosi.

Vede il piccolo ragno e lo prende in mano ridendo di me e posandolo su una pianta un pò più lontano da noi. 

-"Aahahahaha contenta ora?" Mi domanda lei risedendosi.

La guardo come se volessi ucciderla.

-"Dai! Piccola vieni qui." Dice indicando il fatto che dovessi sdraiarmi sul suo petto.

"No!!! Hai toccato quel coso!!! Io sono aracnofobica!!!!!!!" Le grido alzandomi.

-"Ohh allora...." inizia ad alzarsi avvicinandosi a me.

"No. No no no no! Andrea n..." Non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo a scappare da lei per tutta la mini-spiaggietta che c'è tra la riserva e la cascata. 

Ad un punto mi butto in acqua e mi allontano, le faccio una linguaccia per dire ' Tu qui non puoi venire!! la la lala la!! ' 

-"Sicura che non posso venire? La prendo come una sfida eh!" 

"Certo. Tanto so che non verrai!" Le dico bagnata dalla testa ai piedi. 

Mi giro a guardare la cascata per poi rigirarmi ma andrea non c'è. Mi guardo in torno e me la ritrovo sul mio 'scoglio'. Per lo spavento cado quasi in acqua ma lei mi stringe a se. 

-"Ancora così sicura?" Sussurra vicinissima alle mie labbra. 

Faccio un piccolo segno di 'no' con la testa. Lei riempie la distanza tra le nostre labbra e mi bacia. Come se finalmente avesse preso un respiro dopo una lunga apnea. 

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Awwww. Questo capitolo a mio parere e troppo sdolcinato ahah !! 

Comunque... non so mai che dire. 

Che ne pensate della storia? La loro relazione sta andando avanti bene, no? C