Capitolo 2

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Oggi inizia il college, io e Caren ci siamo svegliate presto, ho indossato una parrucca di capelli crespi marrone spento, degli occhiali finti, un apparecchio mobile, un maglione di lana rosso scuro e una gonna lunga fino ai piedi con dei ccolori tra il rosso cupo e il marroncino. Decisamente non il mio stile.

Ora io e Sarah siamo in macchina, dirette al college, sono troppo felice. La macchina si ferma, siamo arrivate. Ci sono vari settori, ci dirigiamo in segreteria per le informazioni.
"Salve, siamo Jess Lorcaster e Caren Banks, potrebbe dirci dove si trovala nostra stanze perfavore ?" Chiedo con un leggero sorriso alla segretaria. Ovviamente ho cambiato nome per non destare sospetti.
"Certo care, allora la vostra stanza è la 103, eccovi una cartina del college, edificio A" ci dice porgendoci la cartina
"Ottimo, dai andiamo Caren" dico incamminandomi

"Allora stanza 103, stanza 103..." borbotto cercando la stanza, mentre cammino vado a scontrarmi contro un ragazzo finendoci sopra.
Era davvero carino, alto con un corpo tonico e abbastanza muscoloso, aveva i capelli color rame e degli occhi color nocciola semplicemente magici.
"Ehi attenta sfigata" esclama lui spingendomi via e dopo avermi rivolto un'occhiata truce va via
"Carino...Beh, sicuramente il travestimento funziona" dice Caren ridacchiando

Finalmente troviamo la nostra stanza, non riuscivo più a trasportare tre borsoni stracolmi di cose, così appena arrivate mi butto sul letto senza tanti complimenti grindando "Quello vicino alla finestra é mio !"

La stanza è accogliente, le pareti sono bianche, ci sono due armadi e due letti, un bagno con una vasca e un piccolo balcone, ma va più che bene.

Iniziamo a sistemare i vestiti, metto tutti quelli che mi serviranno per scuola nell'armadio, mentre quelli che userò per uscire li lascio in un borsone che metto nello scaffale più basso dell'armadio. La biancheria non l'ho cambiata per comoditá, infatti metto tutti i miei completi di pizzo in un cassetto.

Oggi per fortuna non ci fanno fare nulla, così io e Caren andiamo a farci un giro per il campus. Lei è davvero carina, è bruna e ha gli occhi marroncini con qualche sfumatura verde, indossa un top bianco, degli shorts a vita alta e delle converse bianche.

Visitiando io campus noto tanti ragazzi abbastanza carini e quasi mi dispiace essere conciata così ma se voglio essere normale devo tenere il mio travestimento.

"Ehi Cara, ho saputo che domani ci saranno solo attivitá tipo ricevimento e cose del genere e stasera ci sarebbe una festa, ti va se ci andiamo ?" mi chiede Caren eccitata

"Certo ! Ma ehm, come faccio per il travestimento ?" chiedo un po nervosa
"Mmh, facciamo così, toglilo e non dire chi sei, così potrai tranquillamente venire alla festa no ?" mi dice sorridendo
"Hai ragione, va bene farò così" dico convinta.

Torniamo alla nostra stanza dopo pranzo e continuiamo a mettere le nostre cose a posto, poi iniziamo a prepararci per la festa.
Indosso uno shorts nero strappato, un top nero a fiorellini e dei tacchi sempre neri, metto un po di mascara e un rossetto e sono pronta. Caren indossa un tubino blu e dei tacchi dello stesso colore.

Esce prima lei per controllare se c'è gente e quando mi da il via libera esco anche io.

La festa è nell'edificio B e da fuori si sente la musica a tutto volume, quando entriamo la puzza d'alcool ci invade, facendoci spazio tra la folla andiamo a prendere un drink.

"Una vodka alla ciliegia" dico allo studente che si improvvisa barman. Dopo cinque bicchieri sento la testa molto più leggera e vado a ballare tra la gente, Caren invece si sta baciando con un tipo, la solita. Una presa sui fianchi mi fa voltare e vedo il ragazzo con cui mi somo scontrata oggi.

"Ehi bellezza" mi soffia sul collo, sa di alcool ma non ci bado tanto, gli sorrido e mi metto a ballare con lui.
I nostri fianchi si muovono a tempo della musica scontrandosi, il suo viso si fa sempre più vicino a me, posso leggere il desiderio nei suoi occhi, mi avvicino ancora finchè i nostri nasi si toccano, poi passo leggermente la mano sul suo cavallo dei pantaloni, sfioro leggermente le suo labbra e mi allontano portandomi un dito sulla bocca "Shhh" dico indietreggiando e sparendo.

La mattina dopo la sveglia suona, mi alzo con un bel mal di testa, vaco a farmi una doccia per rinfrescarmi, adoro l'acqua che scivola sulla mia pelle, mi avvolgo in un asciugamano e mi metto il completo di pizzo bianco che mi ero portata in bagno, poi asciugo un pò i capelli e li tiro indietro in uno chignon stretto, metto la parrucca, gli occhiali e l'apparecchio, poi torno in camera a prendere i vestiti.

Vedo che Caren dorma ancora, così prendo una tazza con dell'acqua gelida e trattenendo le risate la rovescio tutta su di lei.

"Porca di una fottuta miseria !" esclama tirandosi su e rivolgendomi uno sguardo di fuoco
"Sarebbe così che svegli la tua migliore amica ?" chiede indispettita, io non mi trattengo e scoppio a ridere seguita da lei.

Dopo esserci vestite andiamo in classe, il professore ci da il benvenuto ci presenta e cose così, mentre fa l'appello un nome cattura la mia attenzione.
"Dylan O'Brien" chiama il professore e il ragazzo misterioso che ha incontrato le mie due personalitá finalmente ha un nome.

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