una coperta era stesa sopra di me, una specie di plaid. non riuscivo a riconoscere quell'ambiente domestico okay che ero a miami da poco ma non riconoscere la mia casa mi sembrava strano. sentii in lontananza dei passi. ero talmente rintronata che non mossi un dito e feci finta di dormire. la figura entró nella stanza posó qualcosa sul tavolino e poi si sedette di fianco a me. non aveva capito che stavo solo facendo finta di dormire. si mise ad accarezzarmi i capelli e poi susserró: "sei bellissima hope". era jack. iniziavo finalmente a capirci qualcosa.
aprii gli occhi e mi stiracchiai sempre facendo attenzione a non far capire che ero già sveglia da prima
J: buongiorno dolcezza
H: heii questa è casa tua?
J: già. un po' ridotta male purtroppo.
H: ma ehm ecco come ci sarei finita?
J: bhe ieri sera sulla spiaggia ti sei addormentata e forse anche io. quando mi sono svegliato bhe non mi sembrava molto opportuno portarti in braccio fino a casa tua sai i tuoi avrebbero potuto pensar male...
Mi tirai su di scatto
H: ODDIO I MIEI GENITORI STARANNO GIA CONTATTANDO L'FBI PER LA MIA SCOMPARSA CONOSCENDOLI!
J: tranquilla. li ho chiamati io dicendo che avevi organizzato un pigiama party con lexie.
H: l'hanno bevuta?
J: oh yas.
H: perfetto. wow. ODDIO LA VERIFICA DI SCIENZE CHE DIMINE DI ORE SONO?
J: qualcosa come le 6 di mattina. tranquilla anche se io marino la scuola tu non lo devi fare capito?
H: si. ma io non ho vestiti che faccio? Non posso mica tornare a casa cosi...
J: ho una maglietta dell'hard rock di tipo 3 anni fa e dei pantaloni larghi... Non so se corrispondono al tuo ideale di moda.
accennó una risata davvero dolce che mi fece venir voglia di stringerlo a me più di ogni altra cosa al mondo.
H: mmh vabbeh dai dammi che mi vesto. Andai in bagno, mezzo conciato anche quello mi vestii e tornai da jack. avevo finalmente capito quanto poteva essere dolce. ero indecisa su cosa fare insomma non potevo certo dimenticare quello che era successo la sera precedente. andare lì e abbracciarlo? Nah. doveva fare lui il primo passo. o forse no. presi coraggio e andai da lui,ero seduto sul divano ad aspettarmi, gli feci una piroetta davanti con i suoi vestiti che pur non essendo estremamente belli erano la cosa più comoda del mondo.
H: allora come sto stilista mio? Scoppiai a ridere.
J: cazzo. hope sei stupenda anche con degli stracci.
non so cosa mi prese ma mi avvicinai e mi sedetti sulle sue gambe trasversamente e sussurrai
H: non esageriamo
J: io ti amo hope
Jack si avvicino lentamente con le sue labbra ma lo bloccai mettendogli un dito sulle labbra.
H: na-na-na con calma
J: ok si scusa. non hai idea la mia tentazione.
mi appoggiai con la testa sulla sua spalla. rimanemmo così a fissare il vuoto per circa 10 minuti poi mi alzai.
H: allora andiamo?
J: ah si certo. sicura di voler entrare a scuola con me?
H: perchè no?
J: bho sai magari ti vergogni a entrare con il 'bad boy'
H: non diciamo sciocchezze io ti conosco adesso. E poi guarda che tutte a scuola ti vengono dietro
J: gelosa?
H: ti pare?
J: ok.
andammo a scuola ovviamente con la bici scassata e una volta arrivati entrammo. le ragazze prima mi guardarono male per come ero vestita, me lo aspettavo. poi quando videro jack con me il loro sguardo cambiò improvvisamente. non ho mai riso cosi tanto. Io e jack ci scambiammo un'occhiata e poi andai al mio armadietto dove trovai nick.
•spazio scrittrice•
eii so che è un po' corto mi spiace❤️ volevo dirvi che vi ringrazio per le 400 visualizzazioni al prologo vi amo💫 peccato che i capitoli ne abbiano meno😂 comunque se vi va su instagram sto facendo questa storia con una page che si chiama @aerianators e lì sono più avanti verso il capitolo 22 solo che sono più corti di quello su wattpad quindi questo capitolo corrisponde al 12° su instagram non so se mi spiego😂 se vi va passate di lí💘
vi prego lasciate un commento ci tengo alla prossima!🙈
Giorgia
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Falling
RomanceHope è una ragazza sui 16 anni,bionda con gli occhi verdi smeraldo. i suoi genitori l'hanno avuta quando erano molto giovani e hanno scelto questo nome per lei che significa 'speranza' perchè speravano appunto di essere dei buoni genitori anche se g...