Prologo

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Once Upon a Time.
Già, c'era una volta.

Mi chiamo Arabella Collins, ma sin da quando ero bambina vengo chiamata semplicemente Bella e posso dire che, a mio parere, così cominciano tutto le favole e le fiabe, con annesse principesse, principi con cavalli bianchi e castelli immensi.

Ma non è così per me, perché io invece di leggere le pagine rovinate ed ingiallite di un libro ho avuto l'onore di cominciare la mia vita come una favola e di viverla e respirarla fino infondo.

Ho avuto l'onore di vivere un'amore senza tempo in un periodo dove le cose se si rompevano non si buttavano via, ma si prendevano i cocci e si incollavano insieme. Perché niente aveva più importanza di colui o colei che ti faceva vivere un'amore sopra le righe.

Sono diventata madre, zia e adesso nonna. Vedevo le differenze di un'adolescenza nel 2015, raccontate da mia madre; di un'adolescenza del 2050, che ho vissuto personalmente e le differenza di un'adolescenza nel 2100, vissuta da spettatore dove la protagonista era mia nipote Audrey.

Che ragazza tutta pepe lei, da quando sua madre Cassandra e suo padre Isaac, nonché mia figlia e mio genero, morirono in un incidente aereo, lei era stata affidata a me, ma mi aveva espresso chiaramente di volere indipendenza, e gliela concessi. Lei adesso abitava a pochi isolati rispetto casa mia.

Ma tutto cambiò quando, un pomeriggio autunnale, mentre davanti ad una tazza di thè caldo vedevo cadere le foglie rosse e gialle dagli alberi, venne in lacrime a chiedere un consiglio.

Le raccontai la storia della mia vita...
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N/A
TADAAA !!!
Che ve ne pare? Il capitolo è breve solamente perché è un prologo e volevo darvi un'idea generale della storia.

Per chi non mi conoscesse già, ho scritto anche KISS ME HARD BEFORE YOU GO, e mi farebbe piacere avere anche un parere e qualche voto su quella storia.

Anyway,
Commentate e stellinate.

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