Incontri

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Era decisamente tardi.
La pioggia di Londra non aiutava la mia corsa verso quel negozio, dovevo assolutamente arrivare prima della chiusura. I miei ricci biondi erano ormai gonfi e mi stavano bagnando tutta la felpa. L'asfalto scivolava sotto le mie scarpe e stavo rischiando di cadere continuamente. Vidi l'insegna del negozio da lontano e corsi ancora più veloce.
Ero entrata, il negozio stava per chiudere e dentro c'erano solo poche persone: una mamma con un bambino nei reparti dei DVD, un anziano signore che sfogliava i vinili, probabilmente ricordando vecchie giornate vissute, una ragazzina con un libro di una band nelle mani, troppo impegnata a leggere per rendersi contro di star calpestando la sua stessa sciarpa; poi c'era un ragazzo, sulla ventina, con un cappello in testa, stava andando nella mia stessa direzione e riuscì a notare che anche lui era tutto bagnato, pensai che magari anche lui era corso nel negozio per comprare l'album di un cantante o di una band, si avvicinò al nome della band che tanto mi piaceva e prese l'ultima copia dello stesso album che avrei voluto comprare io
<<Cazzo>> esclamai, si girò verso di me e notai che era un bellissimo ragazzo, ridacchiò al mio commento e disse
<<uhm si sono io, fammi pagare e ci facciamo una foto>> lo guardai senza capire, lui guardò me aspettandosi una risposta, ma sul serio non sapevo cosa intendesse.
<<Cosa? Hai preso l'ultima copia del cd dei The Kooks, mi serve! >> ribattei io, guardando con uno sguardo serio, lui ridacchiò, nuovamente, la sua risata aveva un suono così piacevole, notai che aveva anche le fossette, mi piaceva la sua risata, o forse mi piaceva lui, visto che continuavo a guardarlo nei suoi grandi occhi verdi senza respirare.
<< Quindi uhm..non vuoi una foto? Non mi conosci? >> continuavo a non capire
<< Non credo di averti mai visto, dovrei conoscerti? >> lui scosse la testa, sorridendo e riprendendo a parlare
<< No scusa, uhm ti avevo scambiato per un'altra persona, errore mio>> mi tese la mano che reggeva il cd e lo mise nelle mie. Al suo tocco rabbrividì, le sue mani erano grandi e morbide, io restai incantata da quel gesto mentre lui continuò a parlare
<< prendi pure il cd, ne prenderò un altro, visto che hai un buon gusto consigliami tu un cd.. >>
Lasciò la frase in sospeso e subito mi ripresi dal mio stato di shock
<< Ah si, sono Freya >> gli porsi la mano libera per stringerli la mano
<< io sono harry >> sorrise e strinse la mia mano. Harry era un nome così perfetto per lui. Ancora una volta mi soffermai fin troppo sul suo sorriso così mi scansai e andai verso uno scaffale vicino
<< Che ne dici? The Xx? >>




So che può sembrare noiosa ma si svilupperà e sarà carina, credo ahaha
Mi farebbe piacere continuare a scriverla se ci saranno dei commenti positivi e vorrei sapere sul serio cosa ne pensiate
Bacioni
Irene💋

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