Capitolo 6

13 1 4
                                    

Ethan

Mi sento davvero strano da quando mi sono svegliato stamattina. Ho fatto un sogno molto bello il che è strano. Sono 4 anni che ho gl'incubi che mi consumano senza pietà. 4 anni da quando sogno tutta quella gente morta ,le facce dei miei amici rimasti uccisi,le loro moglie e figli in lacrime. Troppi funerali,troppi amici persi.

Ho sognato il volto di una ragazza ,ma non sono riuscito a vederla,però,avevo come la sensazione che si trattasse di un volto molto bello e grazioso. Giovane e luminoso,un po' come guardare sbocciare un fiore o come le labbra che fanno spazio a un sorriso bellissimo.
Non so spiegarmi bene,come ho già detto era una sensazione che mi ha lasciato senza fiato.

Poco fa è arrivata la mamma. Cerco di sforzarmi di parlarle,però non ci riesco,li sento ancora urlare,anche se c'è il silenzio.E mi dispiace,mi dispiace per loro che non sono riusciti a sopravvivere,perché non sono riuscito a salvarli,per la mamma,perché non posso aiutarla,non c'è la faccio nemmeno ad aiutare me stesso. Non voglio più farla soffrire.

Dopo che se n'era andata sono rimasto in camera di fronte allo specchio a guardare quello che sta dall'altra parte. Mi guarda con tanta tristezza,sembra come se sta per spezzarsi in mille pezzi. Poi abbasso lo sguardo sulle mie "gambe". Quello che vedo è solo la stupida carrozzina e la mia gamba mancante. "Sei solo un invalido,un incapace,nessuno ti vorrà cosi. Non sei più un uomo". Mi dico tanto per autocommiserarmi ancora di più. Di certo papà non sarebbe orgoglioso di me se potesse vedermi adesso.

Verso sera ero uscito un po' fuori per  prendere un po' d'aria e all'improvviso ho avuto di nuovo quella strana sensazione. "Ma che diamine mi succede?". Dico ad alta voce come se qualcuno potesse rispondermi. Sembra come se qualcuno mi stesse osservando. Mi do dell'idiota e torno dentro. Tanto vale andare a dormire che stare qui a immaginarmi chissà che cosa.

Tienimi con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora