'Oddio..dove sono..e tu chi sei?'
'Benvenuta nella zona 17,arrivano qui tutte le ragazze che hanno fatto ció che hai fatto tu Elena.'
'Zona 17..ció che ho fatto..spiegati..come sai il mio nome..oddio non ci capisco un cazzo.'
'Tranquilla,io sono Angel,il tuo angelo custode,so tutto di te,ti ho visto crescere.'
'Tu..il mio angelo custode?! Ok sto sognando o forse sono impazzita?!'
'Vorrei tanto che tu stessi sognando ma purtroppo non è così.'
'E allora che cazzo sta succedendo!?'
'Davvero non ricordi nulla?'
'No. Cosa dovrei ricordare?!'
'Tanto per iniziare che ti sei suicidata.'
'Cosa?? Ma che dici? Sono viva,ti sto parlando proprio ora.'
'Solleva la tua manica destra.'
Elena esegue l'ordine,appena finisce di alzarsi la manica sbianca di colpo.
'Oddio,come ci è finito quel taglio enorme sul mio braccio!?'
'Te lo sei inflitto circa 1 ora fa,come puoi notare quel taglio segue la vena del braccio,nessuno sarebbe potuto sopravvivere a una ferita simile.'
'Non puó essere,ma adesso sto parlando con te..come è possibile?!'
'Seguimi e ti spiegheró tutto.'
La giovane non sa se seguire l'uomo che dice essere il suo angelo custode,ha paura di tutto ció che sta succedendo,ma la curiositá è più forte della paura perció lo segue.