Capitolo 2: Lordran

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Finalmente... libero da questa prigionia, però... quello che mi trovo davanti i miei occhi è orrendo... un lungo corridoio pieno di... persone, o meglio, creature, che un tempo erano persone, accasciati sul pavimento ed agonizzanti... alcuni sbattono la testa sul muro, altri sul pavimento... 

Cerco di andare oltre questo inferno per i miei occhi e arrivo ad una scala, salgo su di essa e mi ritrovo in un giardino, con qualche filo d'erba qua e là e al suo centro vi è un falò, emana un calore quasi paradisiaco nonostante sia ancora spento, lo accendo e mi ci siedo accanto, ora il calore è mille volte meglio è come se mi sentissi a casa, davanti ai miei occhi si erge un enorme portone, con tutte le forze che ho lo apro, l'interno è enorme ma vuoto solo tre colonne per lato, un'enorme portone di fronte a me che probabilmente condurrà fuori e sul soffitto vi è un buco... con un enorme demone sopra che si appresta a cadere su di me. 

Questo demone si presenta come una specie di drago con un'enorme stomaco e delle piccole alette sulla sua schiena... con un balzo lo schivo, provo  a colpirlo ma da quanto vedo non gli faccio niente... mi colpisce con la sua enorme mazza e per poco non mi uccideva... ormai per me è finita, non gli faccio niente, mentre lui... con un colpo mi ha quasi ucciso... ma qualcosa attira la mia attenzione... UNA PORTA!

Posso salvarmi! Corro con una velocità assurda verso la porta che, dopo che la oltrepasso, si chiude velocemente... scendo delle scale che mi portano ad una stanza buia ma almeno posso riposarmi un attimo continuo il mio cammino e mi ritrovo di nuovo in un corridoio, infondo vi è una di quelle creature di prima armato di arco che si appresta a colpirimi... devo stare attento, poco fa stavo per morire, schivo una freccia che puntava dritto alla mia testa e finisco in una stanza, al suo interno vi è uno scudo finalmente ho come difendermi, continuo ad andare avanti e mi paro da un'altra freccia di quella creatura e nel mentre, intravedo una spada posta nel bordo di una stanza, la prendo e mi avvento sulla creatura che, con un colpo ben inferto, riesco a ucciderlo.

Attraverso una scalinata che mi porta di sopra e davanti a me si erge... una nebbia, la attraverso e mi ritrovo sopra il giardino di prima continuo per la strada che continua con delle scale una che va verso su e una che scende nel giardino, decido di andare verso quest'ultima, in fondo vi è una porta la apro e mi ritrovo nel giardino decido quindi di sedermi un attimo al falò e riposarmi... incredibile mi sento come se fossi rinato, per tanto decido di prendere ora la scala che andava verso sopra ma nel mentre... vedo un'enorme palla che scende dalle scale, riesco a schivarla e quest'ultima si scaraventa su un muro, entro... quello che vedo non è di certo uno spettacolo, lì su di un cumulo di pietre si trova il cavaliere che prima mi aveva salvato.

Mi avvicino a lui che mi inizia a parlare -Oh, tu...non sei vuoto, eh? Grazie al cielo...Ormai sono finito temo Morirò presto, e poi perderò il senno... voglio chiederti una cosa... tu ed io... siamo entrambi non morti... puoi ascoltarmi? -  -certo...- gli rispondo -purtroppo, ho fallito la mia missione... ma forse tu potrai mantenere accesa la torcia... nella mia famiglia c'è un'antica leggenda... tu che sei non morto e prescelto... nel tuo esodo dal Rifugio dei Non Morti, pellegrina fino alla terra degli antichi lord... e quando suonerai la campana del risveglio, verrai a conoscenza del fato dei non morti... Beh, ora lo sai... e io posso morire con la speranza nel cuore... oh, un'ultima cosa... tieni, prendi questa... una Fiaschetta Estus, la preferita dei non morti... oh, e questa...- mi consegna una chiave -ora devo dirti addio... non voglio nuocerti dopo la mia morte... perciò vattene... e grazie.- 

Detto ciò mi allontano continuando la mia strada e nel mentre, sento che esala l'ultimo respiro... uccido il non morto che ha scagliato la palla e uso la chiave donatami dal cavaliere di prima per aprire la porta che era dietro di lui, attraverso un piccolo tunnel che mi porta fuori, vicino il tetto, uccido i primi non morti che si avventano su di me e, grazie allo scudo, mi difendo da un altro non morto con arco e gli faccio fare la stessa fine dei suoi "compagni" vado avanti uccidendo un non morto armato come si deve con scudo e spada e ritorno indietro perché dinnanzi a me si trova un enorme nebbia...

La attraverso e mi ritrovo esattamente sopra il demone di prima, allora spinto da una specie di senso di vendetta verso il cavaliere di prima perché secondo me è stato questo lurido demone ad averlo ucciso, mi lancio a capofitto sulla sua testa e finalmente vedo del sangue sgorgare, il che vuol dire che finalmente potrei farcela ad ucciderlo...

Il combattimento continua e questa volta vedo che il demone si sta indebolendo, allora decido di caricare un fendente in modo da squarciargli lo stomaco ed è ciò che succede, il demone si accascia a terra con tutto il sangue che sgorga e al suo interno, insieme al sangue esce una chiave molto diversa da quelle ottenute precedentemente, che probabilmente apre il portone di fronte a me mi avvicino e... si la chiave apre proprio questa porta, il paesaggio è totalmente innevato con una collinetta, vado in cima ad essa... il paesaggio è fantastico ci sono montagne ovunque e il cielo è nuvoloso... ma l'aria... è così fragrante. 

Tutto a un tratto un enorme corvo si pone dinnanzi  a me e mi afferra con i suoi artigli e mi porta non so dove...

Finalmente vedo la terra, saranno passate ore da quando mi ha preso il corvo, mi lascia a terra in una specie di santuario con al centro un altro falò, seduto lì vicino si trova un cavaliere con un'armatura di maglia ricamata in tanti fori metallici concatenati.

Mi avvicino -Bene bene, chi abbiamo qui? Devi essere un nuovo arrivato. Fammi indovinare. Un altro non morto, esatto? Beh, ne sono passati altri. Ma non c'è redenzione qui. Facevi meglio a marcire nel rifugio dei non morti... ma è troppo tardi ora. Beh visto che sei qui... lascia che ti aiuti. Ci sono in realtà due Campane del Risveglio. Una in alto, nella Chiesa dei Non Morti. L'altra più lontano, in basso, nelle rovine basse della Città Infame. Suonale entrambe e succederà qualcosa... Brillante, vero? Non è molto, lo so, ma ho come la sensazione che questo non basterà a fermarti. Quindi vai. E' per questo che sei qui, giusto? In questa terra maledetta di non morti? Ah! Ah Ah Ah! Dimenticavo benvenuto... a Lordran.-



Ebbene si, dopo millemila anni ho caricato il secondo capitolo, spero vi piaccia inoltre dato che vi ho fatto aspettare, ho deciso di fare un capitolo più lungo u.u se avete domande da farmi riguardo al capitolo o simili non esitate a mandarmi un messaggio o commentare così che possano vedere anche gli altri.

Bene detto ciò alla prossima (quindi sicuramente fra due mesi per un altro capitolo ahahah spero di no) Sciao gari sciao sciao

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 11, 2015 ⏰

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