Caccia al tesoro

22 3 0
                                    

Su quel pezzo di carta c'era scritto :" se in una settimana tutti non troverai sarà inutile che cercherai,la prima cosa da fare è andare a cercare il nuovo indizio che si trova in un occhio gigante. Pensai che se entro giovedì prossimo non avrei trovato i miei familiari e il mio amico Zick sarebbe tutto finito. Dovevo assolutamente risolvere questo caso. Sandra aveva gli occhi grandi o forse erano le lenti degli occhiali che li ingrandivano ma non c'era alcun indizio nei suoi occhi. Decidemmo di uscire magari avremmo avuto qualche idea. Camminavamo nelle fredde strade di Londra nel periodo di Natale la città era sempre molto affollata. In ogni angolo della strada trovavi quei carrettini degli hot dog dai quali proveniva un profumino delizioso che oltre a farti venire l'acquolina in bocca ti spingeva a comprarne più di sei o sette . Poi c'erano i negozi che erano tutti addobbati, quei graziosissimi bambini che facevano milioni di pupazzi di neve più alti di loro e poi quei bambini (un po' meno graziosi ) che si lanciavano palle di neve. È sempre qui ogni giorno verso la sera vedevi la neve cadere delicatamente sulla gente, insomma era tutto così magico e speciale. Io amavo il Natale. Ma tornando a noi a me non era ancora venuta un'idea su quello che poteva essere un occhio gigante nel quale doveva esserci il secondo indizio. Mi guardavo attorno e di occhi giganti ce ne erano ma erano due non uno, e quindi mi chiedevo perché le persone non erano dei ciclopi, così sarebbe stato tutto più semplice . Nella mia mente c'era solo nebbia e vento che spostava la nebbia per far offuscare la mia mente da altra nebbia. Fino a quando sentii Sandra urlare :"Olivia , Dan ho trovato, ho trovato l'occhio gigante di
cui si parla nell'indizio potrebbe essere il famoso London Eye".
"Verooooo" esclamai, corremmo fino a perdere il fiato mancava poco per arrivare al London Eye. Londra mi era sempre piaciuta ma di sera era uno spettacolo che non potevi perdere. Dopo nemmeno 5 minuti eravamo davanti all'occhio di Londra era enorme da lì si vedeva tutto ed il panorama era mozzafiato. Pagammo e ci sedemmo. "Wow" c'ero stata milioni di volte qui su ma forse non mi ero mai accorta di tutta questa bellezza. Misi la mano su quella specie di bracciolo e lo sentii più liscio del solito, mi voltai e vidi un nuovo indizio ed esclamai " L'ho trovato, l'ho trovato! ". Appena scesi aprimmo L'indizio e leggemmo " È molto alto ed è sempre preciso , per trovare il nuovo indizio dovrai esserlo anche tu, proprio nel momento in cui scatta il nuovo giorno". "Cosa cosa cosa ?"dissi, non sapevo (come sempre) cosa potesse significare l'unica cosa che sapevo era che avevo fame.  Dan e Sandra sembravano piuttosto interessati all'indizio ma io avevo troppa fame e quindi urlai :" Io vado a mangiare " iniziai a correre perché volevo trovare un posto ,visto che questo locale era sempre pieno. Era un  classico Fish and Chips (anche se a me nn piaceva il pesce) che stava proprio di fronte al London Eye. Entrai e chiesi un tavolo per tre per fortuna era proprio l'ultimo tavolo rimasto. Mi sedetti e dalla finestra vidi Sandra e Dan che correvano Sandra era in testa poi Dan la supera ma Sandra rimonta sono a soli 10 metri dal traguardo, sono vicinissimi ma alla fine entrambi tagliano il traguardo contemporaneamente. Ci sedemmo ordinammo e dopo una buona mezz'ora arrivò il piatto. Era tutto buonissimo. Dan  ad un tratto disse ":"Una cosa di quell'indizio l'ho capita ed è che dobbiamo stare in quel posto quando scatta il nuovo giorno cioè a mezzanotte " giustooooo fu quello che dicemmo  Sandra e io  nello stesso momento. Erano le 10:30 avevamo 1:30 per trovare il nuovo indizio. Sandra iniziò a dire:" tic tac tic tac il tempo stringe" quelle parole mi rimasero impresse e urlai "Dobbiamo stare davanti al Big Ben a mezzanotte " mi sentii zittire dai clienti "shhhhhhhhhhhhh"ma non mi importò più di tanto anche perché di figuraccie ne avevo fatte di peggiori . Pagammo e corremmo verso la metropolitana per dirigerci al Big Ben. Facemmo il biglietto che la signora Virginia ci fece pagare la metà perché ormai la conoscevamo da tempo  e arrivammo al nostro binario. La metro portava 15 minuti di ritardo. Così decidemmo di aspettare , aspettare e aspettare e "Boommmmmmmmmmmm" arrivò  la metro. Erano le 11:00  entrammo e prendemmo posto stranamente non dovetti fare a botte o cose simili , ma potevo fare tutto quello che volevo perché non c'era nessuno appare tre ragazzini  un po' strani ovvero noi. Arrivammo dopo 10 minuti alla stazione dove si fermava la metropolitana che peró   era un po' lontana dal Big Ben. Ci incamminammo  e lungo la strada trovammo il famosissimo negozio degli M e M's, li avevo e quindi pensai che era necessario dover fare uno spuntino notturno Sandra e Dan erano daccordo. Uscimmo dopo meno di 2 minuti il tempo di poter fare un sostanzioso spuntino e andare via. Camminiamo per almeno 40 minuti (o forse ero io che non avevo tanta percezione del tempo)e finalmente ci trovammo davanti al Big Ben . Decidemmo di fare il conto alla rovescia (come a capodanno) fino a quando rimbombarono nel silenzio le nostre parole :"Tre,due,uno,zeroooooooooooo",le due lancette combaciarono perfettamente e così dal grande orologio scese un pezzetto di carta e a seguirlo tanti fiocchi di neve. Siiii lo avevamo trovato un altro indizio era nelle nostre mani. Iniziava a fare freddo e forse era meglio tornare a casa. Sarei stata ancora fuori perché adoravo Londra la notte ma avevo troppo freddo e non aveva niente da mettermi. Sandra telefonò alla mamma per chiedere se poteva dormire (anche se non lo avremmo fatto) e i genitori di Dan erano in viaggio quindi per nessuno dei due c'era alcun problema. Tutti a casa Thompson. Arrivammo in fretta a casa. E aprimmo subito il bigliettino c'era scritto :" È l'unico luogo in cui c'è il/la tuo/tua gemello/gemella" e tutti e tre urlammo :"Lo specchioooooo" corremmo davanti allo specchio dove la "mia gemella" si mosse senza che io lo facessi nessun movimento e mi diede un bigliettino. Lo aprii e lessi ad alta voce :"Grazie a questo specchio potrai accedere ad un altro mondo , un mondo oltre gli specchi e accedendo potrai liberare tutti attenta peró". Era fantastico ora sapevo come liberare tutti , ma quell'attenta mi lasciava un po' perplessa fino a quando sentii una mano tirarmi e risucchiarmi nello specchio. Oh no ero sola e non sapevo cosa fare.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 11, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Oltre gli specchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora