Mi sveglia il suono del mio telefono,qualcuno mi chiama. Mi strizzo gli occhi e guardo il display. È Calum.
Rispondo immediatamente,con un sorriso stampato in faccia
Un sorriso vero,per la prima volta."Hey Lukeyy"
"Calum!" rispondo entusiasta
"Che stavi facendo?"
"Uhm..dormivo" rispondo ridendo
"Tu che dormi alle 3 del pomeriggio? Non è da te" mi immagino il suo sorriso "c'è qualcosa che non va?" aggiunge poi.
Qualcosa? Oh,si. I professori mi odiano,quella scuola è uno schifo.io faccio schifo,nella scuola c'è Michael. I suoi 'amici' mi prendono per il culo. Oggi era strano,mi ha fatto male al braccio e piangeva. Niente di che.
"No no,tranquillo" mento
"Cerco di crederti.."
"A te come va?" dico per cambiare discorso.
Cal mi parla di tutto: la sua ragazza, la borsa di studio, i bei voti a scuola. È tutto perfetto per lui. Vorrei essere lui,solo per provare la sensazione del benessere. Una sensazione da me sconosciuta.
"Cal devo proprio andare,è arrivata mia mamma"
"Ok, ci sentiamo pinguino"
Sorrido e riattacco. Ho sentito suonare il campanello,sono le 7 quindi deve essere arrivata. Sistemo la tv e le coperte sul letto,per far si che non mi rimproveri appena apre la porta.
Vado in cucina per bere un sorso d'acqua e sento la porta aprirsi."Ma' io sono di sopra" urlo mentre corro su per le scale. Ho voglia di vedere un film. Amo colpa delle stelle. Anche se mi ritengono uno sfigato perchè mi piace, lo vedo ugualmente.
"Ma' ci sei?" mi fermo un istante per sentire se è arrivata,dato che non sento niente.
Non avendo risposta torno giú.
Ma..COSA?
"C-ciao..Luke."
"E-ehm..ciao Michael. Perchè sei venuto?" ha le lacrime agli occhi.
Ma che cazzo? Non capisco. Questo è un incubo.
"N-non lo so in realtá" risponde singhiozzando. I suoi occhi verdi incontrano i miei color ghiaccio.
"Posso parlarti? Scusa sono patetico" fa un sorriso nervoso.
"Ehm..si vieni di sopra."
Non riesco ancora a capire. Michael che piange e vuole parlarmi? No..non esiste.