Capitolo 13

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"Non so di cosa tu stia parlando." Disse spostando lo sguardo sul pavimento.
"Emma,dimmelo. Non lo dirò a nessuno!"
"Okay...ma non è molto."
"Quanto tempo?"
"...da quando hanno iniziato..."sussurrò sospirando.
"Smettila di farti del male! Non serve a niente!"
"Okay,smetterò,te lo prometto,solo per te,però." Disse sorridendo.

-

Finita la nostra 'discussione' decisi di andare a farmi una doccia,dato che per cena sarebbero venuti degli ospiti.

Appena uscita dalla doccia mi precipitai in camera per decidere cosa poter indossare per la cena.

Optai per un vestito con la parte sopra a canottiera con le righe orizzontali,e la parte sotto una semplice gonna nera che arrivava poco sopra al ginocchio e ci abbinai le Converse nere alte.

Andai in bagno e mi truccai con una linea fine di eye-liner,del mascara e un rossetto bordeaux.

Uscii soddisfatta dal bagno e decisi di fare un'occhiata a Emma.

Bussai,e aprii delicatamente la porta guadagnandomi un suo sorriso.

"Bianca! Avevo proprio bisogno di te! Aiutami a scegliere come vestirmi!" Disse prendendomi per mano e portarmi davanti all'armadio.

"Mh...potresti mettere...quella gonna a vita alta nera,con sopra...vediamo vediamo...questo crop top bianco?"

"Sii,che bello! E scarpe?"

"Le vans nere?"

"Grazie mille! Tu sei bellissima vestita così!"

"Tesoro anche tu lo sei! Anche quando ti sveglierai la mattina con la bava alla bocca e i capelli da streghetta sarai stupenda!" Dissi dandole un bacio sulla guancia sinistra.

Si fecero le 19:00 e gli ospiti non tardarono ad arrivare.

Da quel che capii erano i genitori e la sorella di Arianna.

Ci sedemmo attorno al tavolo,e Arianna portò in tavola un grandissimo piatto con gli antipasti.
Iniziammo a mangiare parlando di quello che capitava,poi fu servito un piatto con le varie parti del pollo.
Mi affrettai a prendere la coscia,prima che qualcuno la prendesse. 

"Complimenti Arianna,sei sempre più brava!" Disse Giada,sua sorella.

"Grazie! Ah,Bianca,a Settembre tornerai in Germania?" Mi domandò Arianna.

"No,mamma ha trovato lavoro qui per fortuna,non ci sarei mai tornata là. Mi dispiace per gli amici,ma questa è casa mia e là non mi trovo molto a mio agio."

Iniziammo a parlare tutti insieme del più e del meno,mangiando le varie portate di cibo.
Dopo l'antipasto e il pollo venne servito il dolce.
Era un piatto con delle fette di tiramisù,altre di cheese cake e altre di semplice cioccolato.

Mentre gli adulti parlavano andai con Emma sul divano,stava guardando un programma su Real Time.

"Ehi,cosa guardi?" Chiesi interessata.

"Il seme della follia. Dato che oggi è sabato,su Real Time fanno il 'Sabato Fatale' e stasera ho beccato questo film. È iniziato da poco."

Lorenzo Paggi||mio unico amore. [completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora