Lauren's Pov
Sono le 4:30, e io sono ancora in ospedale, dato che non potrò vederla ancora, decido di andare a casa a cambiarmi e prendere qualche vestito per Camz.
Quando arrivo a casa mi butto sul divano, involontariamente mi addormento.
Mi sveglio alle 16:30.
"CAZZO!" Urlo a me stessa.
"Lauren, sei una testa di cazzo! Sei solo questo!"
Vado a farmi una doccia in tre minuti sono fuori, mi vesto, preparo un borsone con dei vestiti e corro in ospedale.
Arrivo e incontro l'infermiera
"Salve.." Dico
"Sei arrivata in ritardo" Mi dice sorridendo.
Cazzo ridi, cogliona.
"Perciò.. Hai cambiato Camila?"
"No, ho aspettato te. Ho visto ieri come hai reagito quando ti ho detto che dovevo cambiarla io, si vede che ci tieni tanto"
"D-davvero? Grazie.. Allora, a-andiamo a cambiarla, ho portato dei vestiti" Le mostrai il borsone.
"Si, tu puoi entrare, io mi occuppo di altri due pazienti e arrivo" Sorrise di nuovo
Entrai nella stanza di Camz, era come l'avevo lasciata.
"Ehi amore.." Iniziai a piangere
Mi misi sul suo letto, seduta
"Camz, ti prego svegliati, non so che fare senza te"
Faceva schifo parlarle e non ricevere risposta. Volevo sentire la sua voce, la sua risata, volevo vedere i suoi occhi, mi mancavano già così tanto
Le spostai una ciocca di capelli, accarezzandole il viso.
"Lo so che mi senti, Camz, io starò qui anche se non ti risveglierai più. Anche se non ricevo risposta, ti parlerò lo stesso."
Mi avvicinai al suo orecchio
"Insieme ce la faremo"
Sussurrai."Eccomi qui" Entrò l'infermiera, con un carrellino, dove aveva una bacinella con dell'acqua, la spugna e una spazzola.
Mi alzai dal letto, le porsi un sorriso, credo sia il più falso che abbia fatto in vita mia
"Allora, dobbiamo spogliarla, io la alzo e tu togli la maglia"
"Ma.." Dissi
Non volevo che lei vedesse la mia ragazza nuda
"Come ti chiami?" Mi disse
"Lauren"
"Lauren, faccio questo lavoro da dieci anni, ho spogliato persone di tutte le età, stai tranquilla, dobbiamo solo lavarla, non è uno spettacolo, e poi io sono etero." Disse ponendomi un sorriso.
Però, in fondo ha ragione, dobbiamo solo lavarla, e poi lei neanche si ricorderà più di noi quando usciremo.
"Quanti anni hai?" Dissi
"31"
"O-ok, mi scusi se le ho dato del tu"
"Puoi darmi del tu tranquillamente, mi fa sentire meno vecchia" Scoppiò a ridere.
Ma stava sempre ridere?
Lei alzò Camila a mezzo busto, tenendole la testa e la schiena
Io le tolsi la maglia.