Capitolo6⃣Elvis o spettro

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Mi svegliai di notte, ancora assonnata per capire che rumore fosse, poi una luce bianca mi accecò. Noooo io odio i temporali mi impediscono di stare rilassata e dormire, così non riuscendo a prendere sonno controllai il cellulare, una chiamata persa da un numero sconosciuto. Ah interessante.
Io- pronto Jeremy, scusa l'orario sai se ci sono torri attive-
Jeremy- ora controllo... no, il mio computer non ha rilevato nulla-
Io- ok meglio così, grazie-
Jeremy- prego e buona notte-
Io- a te-
Fhh, erano quasi le tre della notte e lo stesso numero della chiamata persa mi richiamò, ok rispondiamo
Io- pronto, chi è a sta ora?-
X- pronto, ciao sei Nelly?-
Io- si sono io, ma ci conosciamo?-
X- probabilmente si-
Io- bene, allora dimmi chi sei-
X- sono Elvis, il ragazzo nuovo-
Io- chi ti ha dato il mio numero e detto il mio nome? -
Elvis- ho chiesto tutto al ragazzo con cui sei tornata prima, quello col ciuffo viola che ti teneva per mano-
A quelle parola divenni bollente e non sapevo se per la rabbia o per ciò che sentivo dentro, non sapevo cosa pensare, se piaccio a Elvis o se per Odd sono più di un amica...oppure la mia solita sfiga, nessuna delle due cioè niente di niente (-.-)
Io- ah, beh non fraintendere siamo solo amici anch'io sono nuova...-
Elvis- non preoccuparti -
Io- hai già fatto amicizia con qualcuno?-
Elvis- ho conosciuto alcuni nostri compagni e Sissi-
Io- ok, bella roba, ma perché hai chiesto il mio numero?-
Elvis- perché mi sembri simpatica - Certo perché per una persona per cui si prova solo simpatia la si chiama di notte.
Io- mmm... e perché a quest ora?-
Elvis- aspetta, per caso stai camminando-
Cavolo, aveva ragione, senza accorgermene ero in piedi che andavo avanti e indietro
Io- ehm... si, come lo sai-
Elvis- molto probabilmente la tua stanza è sopra la mia-
Io- ora mi ributto nel letto così non disturbo chi dorme-
Elvis- ahaha, beh con sto temporale forse molta gente sarà sveglia, perché camminavi avanti e indietro-
Io- è un frastuono, impossibile dormire, di solito le telefonate le faccio in piedi-
Elvis- okk, ora torno a dormire-
Io- no aspetta...-
Elvis- che c'è, ti manco di già-
Che sbruffone
Io- se proprio, rispondi almeno a una delle mie domande-
Elvis- forse è meglio domani, prova a dormire-
Io- ok notte-
Elvis- notte-
Forse è meglio cosi, che non mi abbia detto niente altrimenti mi sarei girata e rigirata senza riuscire a dormire.
La sveglia suonò, segno che avevo dormito, come per magia ci fu un altro black out, che felicità a parte la verifica di fisica da cui non ci si poteva salvare. Così alla prima ora ci fu la verifica e il resto della giornata libera. Andai in cortile e sotto i portici incontrai William che mi salutò come se fossimo amici da sempre, che faccia tosta. Magari mi sbagliavo ma non c'era ancora nessun legame d'amicizia con lui. Arrivata alla mia solita panchina vidi arrivare Ulrich.
Ulrich- ciao-
Io- ciao-
Ulrich- come stai?-
Io- bene, perché è successo qualcosa?-
Ulrich- direi di si-
Io- riguardo chi-
Ulrich- riguardo te e Odd-
Io- sputa la rana-
Ulrich- Yumi-
Si alzo e corse da lei, perfetto ora sono punto a capo. Ok facciamo il punto della situazione.
Ulrich deve dirmi qualcosa ma deve chiarire con Yumi
Odd ed Elvis sono spariti e ....
XANA ha appena attaccato.
Stavo per chiamare Jeremy e chiedergli di che attacco si trattasse quando vidi arrivare Elvis con un espressione seria e mi disse di seguirlo.
Io- cos'è successo?-
Elvis- seguimi e basta-
Per evitare problemi scrissi un messaggio a Jeremy e mi disse che si trattata di uno spettro. Nel frattempo mi chiamò Aelita.
Io- Aelita pronto-
Aelita- Hey Nelly abbiamo individuato lo spettro -
Io- e chi è? -
Aelita- non preoccuparti l'importante che raggiungi la fabbrica qua siamo già io Odd e William-
Io- ok dammi un secondo-
Io- Elvis è sorta un urgenza e dovrei andare-
Lui si girò e mi scaraventò a terra poi mi prese il cellulare e chiuse la chiamata. No qui qualcosa non va. Non mi lasciò il tempo di rialzarmi che mi prese il braccio e riprese a camminare verso...
Mi risveglia sopra un divano, ma non eravamo a scuola, eravamo all Eremo.
Io- cosa ci facciamo qua e chi sei veramente-
Lui si girò e dopo avermi guardata dimostrò che in realtà era lo spettro. Oh cavolo e ora che faccio, pensa pensa. Mi presi il mio tempo e il piano consisteva nel scappare raggiungere la scuola e nascondersi. A malincuore lancia il mio cellulare, che riparerò col ritorno al passato, per distrarre lo spettro e corsi fuori dalla casa. Corsi fino allo stremo e quando mi assicurai di aver raggiunto la scuola camminai per recuperare le energie. Oh no, cambia direzione Nelly li c'è Elvis quello vero. Decisi di correre e di andare a nascondermi in camera mia.
Elvis - hey, Nelly dove corri -
Mi urlò il vero Elvis, ma lo ignorai e fu la cosa peggiore perché iniziò a correre e mi raggiunse.
Io - non ho tempo per le spiegazioni seguimi o lasciami andare -
Elvis - ok ti seguo - le mie idee geniali.
Corremmo in camera mia e chiusi a chiave la porta
Elvis - perché chiudi a chiave ?-
Io - non fare domande, prestami il cellulare -
Elvis - intanto calmati, ecco tieni il cellulare -
Chiamai Jeremy e chiesi a che punto erano, lui mi disse che lo spettro lo aveva quasi raggiunto.
Io - ma come non stava inseguendo me -
Jeremy - non so cosa sia successo -
Io - ok dopo lancia un ritorno al passato -
Bene nuovo passo compiuto, mentre aspettavo il ritorno al passato Elvis si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte, peccato tutto inutile nel giro di qualche secondo ci saremmo ritrovati come se nulla fosse. Anche se non avrei mai capito il significato di quel gesto

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