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"Ross, svegliati, dormiglione che non sei altro!" la voce di mio fratello Riker mi risveglia dal sonno.

"Mmh.." rispondo sfregandomi gli occhi.

"Ross, siamo in ritardo!"

Ieri sono rimasto da Antares May fino alle cinque del pomeriggio. Dopodiché mi sono chiuso in camera, senza uscire più, neanche per mangiare.

Stanotte l'ho sognata di nuovo. Non ricordo bene la sostanza del sogno, cosa facevamo, ma c'era lei. Prima che Riker mi svegliasse ci stavamo baciando, ma era un bacio alquanto surreale, come se lei - o io, o magari tutti e due, non è ben chiaro - fosse un fantasma, e le sue labbra non avevano sapore né consistenza.

"In ritardo per cosa?" chiedo.

"Ross, le prove! Domani sera abbiamo il concerto ad Hollywood, ricordi?"

"Giusto, il concerto!" mi alzo dal letto con un balzo. "Devo invitarla, è vero!"

Prima di andarmene le ho chiesto il suo numero. Afferro il cellulare e le scrivo un messaggio.

"Ehi:)

Domani sera abbiamo un concerto ad Hollywood, ti va di venire? Pago io il biglietto, ovviamente. Se ci sarai, alle sette. Un bacio, Ross."

Penso che vada bene. La risposta mi arriva subito, e difronte lo schermo sorrido come un ebete, mentre i miei fratelli mi guardano strano.

"Ehi Ross:)Grazie per l'invito, non vedo l'ora di esserci! A domani,Baci, Antares:*"

"Evviva, ci sarà." sussurro.

"Chi ci sarà?" chiede Rocky. Non ho sussurrato abbastanza piano, cavolo.

"Antares May, logico."

"...E chi è?"

"Evidentemente alla festa eri troppo preso da Lexi per notare che ci aveva presentato una ragazza."

"Ah già, ricordo."

"Beh, lei verrà domani al nostro concerto."

"Mi fa molto piacere, ma ora vai a lavarti e a vestirti, abbiamo le prove!"

E fu così che Riker mi prese in braccio e mi chiuse in bagno.

      ***

"Wild hearts run,
We're all animals inside,
Go brave into the night,
Don't slow slow slow it down."

"No, no, no, Ross! Sbagli l'ultimo accordo, è un semplice re maggiore, ricordi?" mi ammonisce Rocky.

"Ricordo, l'ho scritto io questo pezzo.." replico acido.

"Allora fallo, diamine!"

Riprendiamo. È dalle 10 di mattina che proviamo Wild Hearts, e ora sono le 11:30.

È che nella mia mente c'è lei, non quel dannato re maggiore.

Questa volta però mi sforzo di farlo giusto: se sbaglio al concerto sono cazzi.

Dopo Wild Hearts proviamo Dark Side, che per fortuna viene bene, poi Let's Not Be Alone Tonight, e fino all'una Repeating Days.

"D'accordo, ragazzi, pausa pranzo!"

Nella nostra sala prove/garage noto un tavolo con il buffet. Su un piatto bianco di plastica metto le pietanze più buone che trovo - polpette e del formaggio - e mi siedo in un angolino vicino la mia amata chitarra Luna, che posseggo da circa cinque anni.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 06, 2015 ⏰

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