What I'm Missing ~R.L.~

3

Apro gli occhi di soprassalto.

Il suo numero, cazzo, non gliel'ho chiesto!

Stanotte ha invaso i miei sogni.
Li ha trasformati, stravolti, e io non ci ho capito più niente, ero nel caos più totale con lei, e mi piaceva, mi piaceva da matti.

Mi alzo dal letto e mi siedo sulla scrivania, la finestra davanti a me che da sul mare.

È da quando ci siamo trasferiti qui con la band che mi incanto a guardare il mare da questa finestra. Mi siedo e guardo l'acqua azzurra, talvolta calma e paziente, talvolta agitata e contrastante su tutto, con le onde che si infrangono una sopra l'altra.

È più o meno come me. Talvolta calmo, talvolta agitato, e le onde sono i miei pensieri, che si infrangono uno sopra l'altro.

Rydel dice che ho ancora una mentalità da adolescente.

"Ti informo che ho vent'anni!" le rispondo.

"E una mente da 16enne!" ribatte.

E forse ha ragione, forse sono solo un ragazzo che gioca a fare l'adulto, non pronto ad affrontare la vita per com'è realmente.

Intanto, è come se il mio computer mi stesse chiamando. Mi stesse chiamando tramite lei.

Devo cercare informazioni, foto, non posso lasciarla andare così.

Mentre la mia mente si strugge pensando a come ho abbandonato l'occasione di innamorarmi nuovamente decido che è meglio andare a fare colazione, e così faccio.

In soggiorno trovo mia sorella e Ellington rannicchiati vicini sul divano a guardare un film sgranocchiando cereali.

"'Giorno." saluto.

"Grazie per averci aspettato, ieri sera." fa Ellington.

"Di nulla bro."

"Lascialo stare, era troppo intontito da quella ragazza per poter fare caso a noi." commenta Rydel con un sorrisetto malizioso.

Nel frattempo vado in cucina e afferro un pancake da un piatto sul tavolo. Lo metto in un piatto a parte e ci verso sopra lo sciroppo d'acero, poi vado vicino a loro sul divano.

"Ah già, quella." fa Ell. "Si, quella col nome strano..."

Il suo commento mi da leggermente fastidio.

È un nome bellissimo, bastardo.

"Si chiama Antares. Anche Rydel è un nome non molto frequente, eppure tu ti ci sei messo comunque con lei." ribatto acido.

"Non ho detto nulla, stai calmo..."

"Che film è?" chiedo cambiando argomento.

"Il Grande Gatsby." risponde Rydel, gli occhi incollati su Leonardo di Caprio nello schermo.

"Bello... io vado, ciao." dico, passando dalla cucina per posare il piatto nel lavabo.

Dopodiché salgo in camera mia, mi faccio una doccia per poi prendere vestiti a caso dal mio armadio e indossarli.

E in un batter d'occhio, eccomi alla scrivania, davanti la finestra sul mare, che accendo il mio computer.

Google, google, google...

Apro google e sulla barra di ricerca digito "Antares May".

Clicco sulla piccola scritta immagini ed ecco che appaiono milioni di immagini sulla ragazza più bella di sempre.

Foto per un sacco di dite e marche... una per la Chanel, un altra per Dolce e Gabbana... ce n'è anche qualcuna per la Victoria's Secrets. Molto sexy.