What I'm Missing ~R.L.~

1

Il baccano che i miei fratelli combinano dal piano di sotto mi sveglia.

L'orologio digitale appeso al muro della mia stanza segna le 11:26. In questi giorni sto dormendo parecchio.

Mi alzo dal letto spinto da una certa fame, infilo una t-shirt bianca - ho dormito solo con i boxer - e scendo al piano di sotto per fare colazione.

"Se continuate a giocare alla play vi si scioglierà il cervello." dico a Riker, Ratliff e Rocky, impegnati all'ennesima partita a GTA 5.

"Giorno anche a te, fratellino." risponde Riker senza staccare gli occhi dallo schermo del televisore.

Mi dirigo in cucina senza dire altro. Qui trovo Rydel, mia sorella.

"Ehi, Ross." mi saluta con un bacio sulla guancia. In questa famiglia è lei la più affettuosa.

"Dells." la saluto.

Prendo dalla dispensa una fetta di pancarrè e la metto nel tostapane.

"Dormito bene?" chiede sorseggiando una tazza di caffè.

"Mhmh. Tu?"

"Anche. Ricorda che stasera c'è la festa di Alexa."

Alexa è la ragazza di mio fratello Rocky. Lo so, si erano lasciati, ma poi sono tornati insieme. Comunque, stasera da una stupida festicciola degli ultimi di giugno, e ci ha invitati.

"Ah, si. Quella." rispondo. "Che palle."

"Ross, tesoro, so che preferiresti restare a casa a suonare canzoni depresse e tutto, ma..."

"Lo so, devo trovare la voglia di fare le cose, ma il punto è che mi secca."

"Devi trovare la voglia di divertirti. Non puoi sprecare i tuoi anni migliori a far nulla. Dai, sarà divertente." dice passandomi una mano tra i capelli.

"E poi, che ne sai." continua. "Magari trovi qualcuna."

"Lo spero."

Prendo la fetta di toast dal tostapane e do un morso, pensieroso.

"Dai." dice Rydel. "Fai un sorriso."

Così fingo un sorriso per farla contenta. Ormai tutto quello che faccio è per accontentare gli altri. Non riesco più a trovare uno scopo per la mia vita, se non fare felice i miei fratelli.

Finisco la fetta di toast e faccio per uscire dalla cucina.

"Mangi solo questo per colazione?" mi ferma Rydel.

"Non ho fame, grazie." rispondo.

Vado in bagno e mi faccio una doccia.

A doccia finita, con i soli boxer rovisto nell'armadio in cerca di qualcosa da indossare.

Poi sento una pacca sul sedere e mi giro verso mio fratello con espressione seria.

"Davvero?" dico.

"Vestiti, bro." fa Rocky.

"Che vuoi?"

"Nulla, volevo chiacchierare."

Si stende sul mio letto, ancora disfatto.

Inarco un sopracciglio.

"E va bene." dice rassegnato. "Ho perso la partita ad Assassin's Creed, e mi annoiavo."

Lascio uscire una risatina e torno a focalizzarmi sull'armadio.

Alla fine prendo una t-shirt nera e dei jeans e li infilo.

"Come va?" fa Rocky.

"Come deve andare? Sempre il solito.." rispondo.

"Dai, troverai una pollastrella."

"Non è per la pollastrella. È che... non so, pensavo che le cose andassero meglio, invece vanno sempre peggio."

"Ross, cosa va sempre peggio? Sei tu che decidi che va peggio, sei famoso, pieno di ragazze che ti girano intorno, il mondo ti ama."

Si, certo.

"Il mondo non mi ama. Il mondo... non fa altro che mettersi contro di me."   

***

Le sette. È quasi ora della festa. Salgo in camera a prepararmi. Faccio una doccia e metto una camicia nera con stampa a fiori e dei jeans neri strappati.

Dopodiché vado in bagno per sistemare i capelli. Ci metto tanto.

Dopo quindici minuti scendo di sotto. I ragazzi sono tutti già pronti, seduti sul divano. Riker con Savannah, Rydel con Ratliff, Ryland con Sav, e Rocky sta per raggiungere la sua ragazza. Ecco perchè mi sento tanto solo.

"Andiamo?" dico.

Prima andiamo, prima ne usciamo, penso.

Annuiscono e usciamo di casa.

"Ross, Rydel e Ell verranno in macchina con te." annuncia Riker.

"D'accordo." rispondo. "Basta che non vi mettete a limonare."

"Cretino.." fa Rydel.

Durante il tragitto stiamo zitti zitti a guardare fuori dal finestrino. O meglio, io a guardare davanti la strada, avendo il compito di guidare, altrimenti combinerei qualche incidente.

Rydel e Ellington fanno del loro meglio per non sbaciucchiarsi troppo. Gli sono grato per questo. È che si amano talmente tanto, e sono tanto dolci...

Arriviamo dopo dieci minuti.

E mi viene la nausea solo a guardare la gente mezza sbronza nel cortile.