Vengo a riprenderti

Capitolo 1

"Tesoro noi siamo a fare colazione,aspettiamo solo te." disse dirigendosi verso la porta e chiudendola alle sue spalle.

Andai a sciacquarmi il viso,scesi giù e vidi che loro avevano già finito. Feci colazione sola e non li vidi più,mi affacciai con la tazza del caffè in mano dalla finestra e vidi mia madre parlare con i nuovi vicini.

Li stava aiutando a trasportare gli scatoloni. Per un momento pensai di andare da loro ad aiutarli ma quando mi squillò il mio cellulare decisi che era meglio rispondere.

"Pronto?"

"AMORE MIO BELLISSIMO!!" disse urlando Brenda.

Lei è la mia migliore amica,una ragazza a dir poco pazza. Lei è una delle ragazze più popolari che conosca. Tutti i ragazzi vanno dietro lei. E' una ragazza molto bella,ha i capelli rossi e gli occhi verdi, insomma una di quelle ragazze che non si trovano in giro.

Scoppiai in una risata.

"Buongiorno anche a te Brenda!" dissi sorridendo.

"Hai cinque minuti.Tra cinque minuti sono sotto casa tua Cayley! Si va a fare shopping!"

Detto questo staccò e io corsi subito su. Misi una maglietta nera con scritto "I VOTE FOR VODKA" un paio di pantaloncini a jeans e le mie bellissime Vans rosso scuro. Dopo cinque minuti esatti sentì il motore di Brenda arrivare. Uscì subito e feci un gesto a mia madre che stavo per andare mentre lei aiutava i vicini e mi fece l'occhiolino. Per mia fortuna ho dei genitori poco ossessivi.

Appena entrammo al centro commerciale le si illuminarono gli occhi.

Passiamo due ore lì dentro e io a differenza sua mi ero comprata solamente un maglietta e un vestitino,lei? be.. Lei si è comprata cinque negozi interi. Appena torniamo mia madre la invita a mangiare a casa nostra e così lei accetta. Mio padre preparò gli hamburger e noi ci abbuffammo. Brenda amava mio padre,dice che mi dovevo ritenermi fortunata,invece io credo che il padre migliore ce l'avesse lei,aveva già fatto lo chef.

Appena finimmo di mangiare saliamo in camera. La mia camera era al piano di sopra ed era l'unica stanza che si trovava lì oltre al bagno. La mia camera non è come le altre,è piena di poster e disegni sul muro. Una delle mie passioni è la fotografia. Amo fotografare specialmente i paesaggi. E' uno degli hobby che abbiamo in comune io e Brenda.

"Oh... hai dei nuovi vicini!" disse Brenda affacciandosi alla finestra.

"Si, mia madre ha già fatto amicizia, è sempre la solita" dissi sorridendo.

Lei mi sorrise e si buttò sul letto.

"Sai oggi ho controllato il calendario, ho scoperto che domani inizia il nostro primo giorno di università, cosa metterai?" disse guardandomi.

"Brenda, non penso a quello che metterò domani."

Lei mi ignorò con un gesto di mano e si alzò.

"Va bene, io vado. Ci sentiamo domani." disse dandomi un bacio sulla fronte e scappando via.

Passo tutto il pomeriggio a casa, ascoltando musica, guardando la TV e sgranocchiando di tanto in tanto un pacchetto di patatine.

Sono le 20:30 e mia madre sale su nella mia camera.

"Amore preparati, siamo invitati dai nuovi vicini,la famiglia Allen.Vestiti bene." mi disse uscendo dalla stanza. Qualche ora fa mi ero fatta una bella doccia fresca, ma ho ancora i capelli bagnati. Vado in bagno e li asciugo, torno nella mia camera e cerco cosa potrei indossare. Dopo vari tentativi, mia madre mi consiglia un vestitino blu elettrico,quello che avevo comprato la mattina stessa. Lo indosso e con esso dei sandali bianchi. Passai un filo di mascara e un po' di lucidalabbra.

Con poca scioltezza andiamo nella casa vicino alla nostra. Bussiamo alla porta e dopo 2 tentativi la porta si apre e veniamo accolti dalla famiglia Allen.

"Eccovi, vi aspettavamo." disse la signora di fronte a noi.

"Io sono Taylor,puoi anche chiamarmi Tay"continuò presentandosi.

"Piacere di conoscerla,io sono Cayley,ehm.. chiamami pure Cay" risposi sorridendo.

Ci fanno accomodare in cucina, dove troviamo un ragazzo e una ragazza che stavano apparecchiando la tavola.

"Loro sono i miei due figli, Xavier e Vicky." I loro occhi si puntarono su di me e dopo alcuni secondi mi sorrisero.

"Io sono Cayley,piacere" dissi sorridendo,un sorriso un po' forzato.

"Piacere" dissero i due in coro.

Loro si assomigliano molto. Lui è alto,capelli castano chiaro e occhi azzurri. Lei è uguale solo un po' più bassa e le labbra più carnose,prese da suo padre.

Ci sediamo a mangiare e i miei genitori iniziano a parlare con Taylor e suo marito. Nel frattempo io cercai di trovare qualcosa di interessante quando mi ritrovai quegli occhi azzurri fissarmi.