A volte mi chiedo perché i londinesi corrono sempre,come se stessero gareggiando per un premio di grande valore.Come se stessero rincorrendo un qualcosa di invisibile che solo loro possono toccare e vedere.
Io e Jade eravamo appena arrivate a Liverpool Street dove avevamo prenotato un hotel,non troppo costoso ma neanche troppo economico:un semplice 3 stelle.All'entrata,ci aspettava un lungo tappeto rosso,dov'era stato cucita la scritta 'Hotel Excelsior' in oro.Entrando,si notava un'ampia hall,molto curata devo dire.Alla reception c'era un ragazzo,dai capelli biondo miele,con due occhi verdi da far paura.«Ehm,ciao,avrei prenotato un camera per due persone a nome Palmer,Madison Palmer.»annunciai timidamente,data la bellezza del ragazzo.«Oh si,ecco le chiavi,stanza 93,terzo piano.»disse porgendomi un mazzo di chiavi color argento.
Aprii la porta della stanza e un forte odore di pulito mi invase le narici.Era tutto molto ordinato,c'erano due letti,muniti di lenzuola giallo pastello e un cuscino bianco acceso.Accanto,regnava un'ampia finestra da dove si scorgeva lo skyline di Londra,uno scenario unico.Appesi al muro,c'erano due o tre dipinti di Van Gogh,che tra l'altro adoravo.E ovviamente un tavolino,due poltroncine e un bagno.
«Io prendo il letto a sinistra!»schiamazzai buttandomi sul letto accanto alla finestra.«E va bene,principessina.»disse Jade alzando gli occhi al cielo.
«Perché non disfiamo le valigie domani mattina e non facciamo un giretto per...Oxford Street magari?»chiese retoricamente Jade.Lei conosceva Londra,ci era già stata l'anno scorso e l'anno precedente ancora,quindi conosceva alla perfezione ogni singolo centimetro della metropoli.«Mi sembra un'ottima idea,vado a farmi una doccia e poi mi preparo.»dissi chiudendomi in bagno.«Allora io disfo la valigia visto che non ho altro da fare.»rispose Jade,più a se stessa che a me.
Una quindicina di minuti dopo uscii dal bagno,facendo uscire una nube di vapore.
Visto che non faceva ne caldo ne freddo,optai per dei leggings neri e una maglietta a maniche corte,bianca con una scritta sopra 'don't grow up,is a trap' in nero.Visto che la sera il tempo sarebbe sicuramente cambiato,decisi di indossare una giacca di jeans EXTRA LARGE che adoravo e ovviamente le mie immancabili vans nere.Come make-up,scelsi un semplice rossetto rosa opaco e un po' di mascara nero.Sciolsi i lunghi capelli castani e ricci,che odiavo con tutto il cuore,presi la mia borsa,il telefono e uscimmo dalla stanza.
«Sono così emozionata,voglio
provare Starbucks e andare da Primark e vedere la National Gallery e-e-» «Hey»mi zittì Jade.«calma,per oggi faremo solo un giretto per negozi e si,proverai Starbucks,ma i prossimi giorni avremo sicuramente tempo per visitare tutto ciò che vuoi.»disse Jade.«Okay,okay,grazie Jade.»risposi abbracciandola.−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−−
n/a
allora,io sono calin aka @pacifymgc su insta,ma non é questo quello che volevo dirvi.
innanzitutto volevo scusarmi per aver aggiornato così tardi,ma non trovavo la voglia.
poi volevo dirvi che si,lo so,la storia per ora è noiosa,ma vedrete che nel prossimo capitolo succederanno cose più interessanti.
okay ho già detto troppo,
bye xo