•8

113 11 0
                                    

Mi alzo di scatto in piedi e mi blocco di colpo. -No no no no- dico incredula. -Sei impazzita?! Mio fratello è gay Bella! G A Y. A lui piacciono i maschi,non le femmine.- urlo arrabbiata. -Tris,posso spiegarti...- dice lei interrompendomi. -No,no! Tu non puoi fare un bel niente. Da quant'è che fai cosa sconce con mio fratello Bella? Stai delirando? Mi hai nascosto che sc...- -No Tris! Volevo dirtelo te lo giuro!-mi rinterrompe lei gesticolando. -Non ho parole- aggiungo uscendo dalla stanza. -No Tris aspetta!- urla Bella inseguendomi. -Ti prego Bella,lasciami stare.- urlo fermandomi davanti all'entrata. Ad un tratto entra Ryan,suo fratello. -Ei Tris,come va?- chiede chiudendo la porta. -Oh,ciao Ryan. Non c'è male- dico con voce arrabbiata guardando Bella. -Che succede?- chiede lui togliendosi le scarpe e il giubbotto. -Niente.- dice subito Bella. Sbuffo e salgo le scale. -Beh,io sto riuscendo,passerò la notte da Cara- dice Ryan avviandosi verso camera sua. -Vado a cambiarmi- urla. Mi distendo sul letto di Bella,che mi raggiunge poco dopo. -Tris- sussurra. -Mi dispiace Tris- continua singhiozzando. Mi alzo dal letto e corro ad abbracciarla. Infondo non potevo arrabbiarmi con lei. -Andrà tutto bene,Scott è un bravo ragazzo-dico rassicurandola. -Lui sa che sei incinta?- le chiedo sedendomi sul letto. -No.- dice abbassando lo sguardo. -Domani voglio cercarlo e dirglielo.- esclama sedendosi accanto a me. -Io vado- urla Ryan dal piano terra. -Ciao- urliamo in coro. Poco dopo prendiamo sonno. La mattina dopo ci svegliamo presto,facciamo colazione,ci vestiamo ed andiamo subito alla ricerca di Scott. Lo troviamo a lavoro. Lui lavora come assistente per un veterinario. -Bella- dice appena la vede sulla soglia della porta. Io non sono entrata per rispetto. Aspetto ansiosa all'entrata. Dopo qualche minuto esce Bella. -Non lo vuole- dice continuando a camminare velocemente senza neanche fermarsi. -Come scusa?- chiedo rincorrendola. -Dove stai andando?- le chiedo affaticata. -In ospedale- mi dice lei fermandosi. -Cosa?- le chiedo perplessa. -No,no Bella non puoi abortire- le dico prendendola per un polso. -Si invece- dice scrollandosi da me. -Lui non vuole né me né il mio bambino- aggiunge il lacrime. Sale in macchina e sbatte la portiera. Appoggia la testa sul volante e scoppia in un pianto simile a quello di bambino capriccioso. Decido di intromettermi. Faccio una corsa ed entro nella clinica veterinaria. Per fortuna non ci sono clienti. Prendo mio fratello per il camice e lo sbatto con il muro. -Cosa hai fatto a Bella?- gli chiedo mollandolo. -Sei impazzita Tris? Pensavo fossi un ladro- urla Scott sistemandosi. -Rispondimi!- esclamo. -Tris,io non...io non posso...io non posso sostenere Bella.- dice balbettando. -Come? Perché?- chiedo io arrabbiata. Scott si avvicina alla porta d'entrata e la chiude a chiave. Poi fruga in dei cassetti. Tira fuori una cartella,la sfoglia e prende  un foglio. Me lo da in mano. -Che cos'è?- gli chiedo leggendo il pezzo di carta.. -Sono un militare Tris. Anni fa avevo fatto richiesta. Partirò per l'Iraq tra tre mesi.- Rimango un'altra volta senza parole. Deglutisco. Cerco di dire qualcosa ma sono talmente scioccata che ho perso la voce. -Tu...t-tu andrai in guerra?- chiedo balbettando. Annuisce. Corro ad abbracciarlo,lo stringo talmente forte da toglierli il fiato. -Devo andare- dico aprendo la porta. -Aspetta Tris- dice Scott fermandomi con un braccio. -Dillo a Bella,io non ne ho la forza.- Annuisco ed esco dalla clinica. Bella è ancora in macchina a piangere. -Che hai fatto?- mi chiede con voce tremolante. -Ti devo spiegare un po' di cose...- dico allacciando la cintura. -Andiamo a casa dai- continuo,incitandola a mettere in moto la macchina. Tornate a casa ho spiegato delicatamente la faccenda a Bella,che non ha più le forze di continuare. È una cosa più grande di lei. Ora è a letto che riposa. Non penso sia giusto che Scott parta,ma è un suo dovere,non può tirarsi indietro. Una lacrima percorre la mia guancia. Mio fratello in guerra. La mia migliore amica incinta. Il cugino di mio moroso innamorato di me. Troppe cose in un solo momento. Mi accascio sul divano e cado in un sonno profondo. Mi sveglia lo squillo del mio telefono. È Chace.
-Ciao Chace- dico con voce assonnata.
-Ciao Tris- mi risponde lui sempre allegro.
-Sto tornado a Londra-aggiunge.
-No,non dovevi! Dovevi stare con la tua famiglia!-
-Preferisco te-
-Tra pochi giorni è Natale- dico pensierosa
-Facciamo il solito pranzo?- chiede Chace.
-Si,certo- -Chace,scusami ora devo andare,qualcuno ha suonato alla porta.-
-Ciao Tris-

Corro ad aprirla. È Dylan.
-Tris. Per me quel bacio è stato qualcosa di importante. Tu mi piaci Tris. E io voglio te,solo te. Non mi importa di mio cugino,dei miei zii,di quello che pensa la gente. Io voglio te,solo te.-
Rimango senza fiato. Dylan mi prende per i fianchi e mi bacia,un'altra dannatissima volta. Mi stacco immediatamente e questa volta non ci casco. -Mi dispiace Dylan- dico chiudendogli la porta in faccia. Quante cose sconvolgenti. Quel ragazzo mi fa impazzire. Ma non posso,non posso tradire Chace,buttare un anno di relazione al vento. Però ripenso a quello che mi ha detto Bella,riguardo la libertà,riguardo la possibilità di cambiare. Esco di casa,corro incontro a Dylan,lo giro verso di me e lo bacio. Mi piaceva lui,solo lui. Smetto di pensare a Chace e me ne frego. Al diavolo le insicurezze,le paure. Al diavolo tutto e tutti.

🌚🌚🌚🌚🌚🌚🌚🌚🌚🌚🌚🌚
Perdonatemi,so che questo capitolo fa pena,ma ho la febbre e quindi il mio cervello non funziona più tanto bene😰 Vi saluto👋🏻
Xoxo,Alice

Before anyone elseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora