Il diario di una Escort♧

Torniamo a parlare di...

Jonathan Mayer
La sera del 4 maggio (1sett. fa) mi invia un messaggio Jonathan in cui mi scrive che aveva urgentemente bisogno di stare con me ma non voleva fare sesso, voleva soltanto sfogarsi e parlare...
Ci vedemmo in un ristorante di lusso, ero vestita con un abito nero che mi arrivava al ginocchio dei tacchi alti blu e una gacchetta che mi copriva le spalle.... ero vestita da brava ragazza insomma! ;-)
Lui mi aspettava all'interno, era vestito con un abito grigo elegantissimo, mi batteva il cuore.... per la prima volta.. con lui mi sembrava di ritornare ad essere la ragazzina impacciata che ero una volta. Quando mi vide, i suoi occhi si illuminarono . Mi baciò la mano e mi invitò ad accomodarmi. Ordinammo dei piatti a base di pesce. Tutto squisito. Gli chiesi come mai volesse vedermi così urgentemente ma mi chiese di attendere perché aveva una bella sorpresa per me. Dopo la cena, andammo nella sua macchina, prima di entrare mi bloccò in un angolo, tra lo sportello e l'auto e disse "lo so, ti sembra assurdo, forse io ti sembro ridicolo, anzi di più ma questa cosa dovevo dirtela perché sennò impazzivo..non riesco a stare senza te, sei la persona migliore che avessi mai conosciuto, sei l'unica che mi ascolta, che mi capisce e mi conosola. Per questo, in questa fredda serata primaverile sotto queste orrende luci del parcheggio ti chiedo col cuore in mano.... SARAH, VUOI SPOSARMI?"
Rimasi muta.
Non sapevo che dire, davvero. Ma soprattutto non sapevo che fare.
Lasciare il mio lavoro, sposarmi, avere figli, abbandonare tutti i miei clienti, stravolgere il tutto per Jonathan?
Mille domande mi tormentavano la testa così dopo qualche minuto..... scappai. Senza dire niente Me ne andai.
Si sono una stupida e allora?????? Rimase in ginocchio nonostante il freddo guardandomi andare via senza dire una parola, ma con tante lacrime che rigavano il suo dolce volto innocente.