Il diario di una Escort♧

La decisione

Okay, a distanza di una settimana ho capito di aver fatto la più grande stronzata della mia vita!
L'uomo dei miei sogni mi aveva finalmente chiesto di sposarlo e io che avevo fatto? Me ne ero scappata a gambe levate. Fifona, vigliacca, codarda che non sono altra!
Avevo preferito questo stupido lavoro ad un ragazzo bellissimo, bravissimo e dolcissimo. Dovevo rimediare. Avevo finalmente deciso, ero pronta a lasciarmi tutto questo alle spalle e ricominciare una nuova vita al fianco di Jonathan... l'unico, il solo.
La sera del 12 maggio mi recai a casa sua, suonai alla porta e mi aprìi.
Rimase di stucco. Tra tutti, disse, ero l'unica che non si sarebbe mai immaginato di vedere davanti casa sua.
Io: posso entrare? Devo parlarti d'urgenza.
J: prego, cara
Io: lo so, sono stata una stronza ma mi sono resa conto della grande stronzata che ho fatto. Ecco perché sono qui. Perché sei l'unico con cui riesca a parlare tranquillamente. Tra noi non c'è mai stato un rapporto escort-cliente ma uno tra ragazzo-ragazza. Sono sempre stata cotta di te ma credo anzi sono sicura di ESSERMI INNAMORATA DI TE. Questo lavoro, purtroppo e per tanto tempo, è riuscito a sopprimere le normali emozioni che una ragazza della mia età dovrebbe provare verso gli altri, sostituendole con l'amore verso il successo ed il denaro. Per te sono pronta a mandare tutto a rotoli e sono pronta a sposarti perché... IO TI AMO.
J: sinceramente? Sapevo che mi amavi, lo capivo dal tuo sguardo mentre facevamo l'amore l'altro giorno. L'ultima volta non è stato un atto sessuale. Era l'unione di due corpi che diventavano uno solo. Sono contento, contentissimo. Ti amo, ti amo, ti amo. Voglio passare il resto della mia vita con te, AMORE MIO.
Il mio sogno si coronava.
Ci baciammo appassionatamente e finemmo per fare l'AMORE, quello vero.