Parte 1-Allo stadio

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Alex si chiamava quella ragazzina diversa da tutte le altre...Lei era un maschiaccio.Giocava sempre a pallone,pioggia,neve, sole, sempre. A scuola non era una delle migliori,ma era abbastanza brava..
Suo papà era l'allenatore del Chelsea e una domenica la piccola Alex, a quei tempi undicenne, doveva stare con il padre. La piccola si è seduta sulla panchina con giocatori a quei tempi molto famosi.
Ed ecco in fischio tanto atteso. Chelsea-Barcellona era appena iniziata.
Il primo tempo finí e il mister usò gia due dei tre cambi disponibili.
Nessuno seguiva quella partita come la ragazzina che non si perdeva un solo passaggio. Ad un certo punto un calciatore si infortunò e quello squadrone del papà rimase in 10...Jhon aveva un solo sostituto..quello che tutti giudicavano scarso anche se agile e veloce..il giovane calciatore disse alla ragazzina: "Ho paura..tutti mi fischieranno..e non giocherò mai più." La fanciulla rispose:" Hei Roki io credo in te. Ora tu ti allacci gli scarpini, ti alzi e stupisci questo pubblico. Capito? Roki disse :" ma perchè?" e la futura calciatrice risponde: "io credo in te." Allora entrò in campo. ..all'inizio sembrava tutto normale.. quando ad un certo punto, spettacolare contropiede che fa segnare quel ragazzo tanto odiato da tutti. La partita finí 1-0.
E il giovane Roki disse alla ragazzina : "Sono in questa squadra grazie a te. Grazie veramente per il sostegno di stasera, te ne sono grato.
Per Alex fu il giorno piú bello della sua vita..il calcio faceva per lei..le urla dei tifosi facevano per lei..quel pallone faceva per lei.
Qualche ora dopo il padre e la bimba restarono un po' di tempo lí allo stadio a parlare.. E la ragazzina iniziò con il freestyle poi qualche giro del mondo, scartaggio con il papà e via. Quella sera fu la preferita per entrambi, era un sogno che si realizzava.

••Spero la prima parte vi sia piaciuta..Ciau lettori e buonanotte••

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