Parte 3-L'intervento

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La piccola, era felicissima per la risposta del provino..il problema era per l'operazione, che era assolutamente necessaria per poter giocare a calcio.
Doveva togliere quella protesi, per metterne una molto più resistente.
Il giorno per l'intervento si avvicinava sempre più, e l'ansia peggiorava...
Tutti i suoi amici e compagni di classe la sostenevano,dicendo che ce l'avrebbe fatta e tutto sarebbe andato per il verso giusto.
Il giorno dell'operazione arrivò, il padre Jhon di mattina la accompagnò in sala operatoria.
Tutti sapevano che sarebbe andato bene; il papà le diede un bacio sulla fronte,mettendole dietro le orecchie quei bellissimi capelli biondi.
Le ore passarono e nessuno aveva notizie...solo i medici sapevano cosa stesse succedendo.
Finalmente dopo 5 ore un medico uscí e tutti si alzarono in piedi sorridendo..quel sorriso però non durò molto a lungo,il chirurgo aveva la testa bassa e pian piano si è avvicinato verso di loro e ha detto: "Purtroppo..." Il padre subito lo interruppe e disse: "Purtroppo cosa? Non ce l'ha fatta?Adesso il Signore si deve portare pure la mia bambina?Non gli bastava mia moglie?.
Il dottore subito rispose:"No no non è cosí..la ragazzina diciamo che sta bene è solo che l'operazione purtroppo non è riuscita..e ...mi dispiace molto dirvelo, ma..ha perso quasi del tutto la gamba sinistra..I medici hanno fatto tutto il possibile e fortunatamente solo riusciti a salvarla..
Gli amici,sconvolti, chiesero se Alex fosse stabile e il chirurgo annuí.
Il primo che entrò nella stanza fu l'allenatore del Chelsea femminile, dove sarebbe dovuta andare a giocare.. Il mister entrò nella stanza,c'era un'aria silenziosa e un po' triste..e disse..Alex senti..mi dispiace moltissimo ma la tua operazione non è riuscita,e purtroppo non potrai giocare..Nemmeno il tempo di finire la frase che la piccola,sconvolta,scoppiò a piangere ..allora le lasciarono del tempo da sola. Nessuno poteva consolarla,le serviva stare un po' da sola e cosí andò...
Il Mister però prima di andarsene disse una cosa che la fece rifflettere: "Alex,Vuoi essere la mia "Assistente" mi aiuti con la squadra..mi consigli..
Lei rimase senza parole..e affermò con piacere. Allora Derik,cosí si chiamava l'allenatore delle ragazze, esclamò: "Fai la tua decisione..se vuoi fare un'altro intervento, lo puoi fare; altrimenti,puoi stare nella sedia a rotelle.
Pensaci..poi fammi sapere.."

••Ciauu ragazzi Spero vi sia piaciuto buona giornata!••

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