8 Amarti

403 25 0
                                    

Gabriel

Dopo un'ultimo bacio proposi di andare a darci una ripulita e salimmo nelle nostre camere. Stavo per tornare in cucina dopo la doccia, quando sentii una soave melodia provenire dalla camera accanto alla mia ed entrando scoprii Eris cantare, lei smise subito accorgendosi della mia presenza nella stanza, uscí tranquilla dalla vasca per poi dirigersi verso l'armadio per indossare qualcosa. Io distolsi lo sguardo facendola ridere, era splendido sentirla ridere, e cantare... Ero davvero senza speranza!

Mentre mi guardavo in giro notai una foto di quattro bambini sui 10 anni che giocano e mi avvicinai per guardarla meglio: a destra un ragazzo bruno con gli occhi quasi verdi che giocava con una ragazzina con dei boccoli biondi fino alla schiena e gli occhi grigi che rideva mentre poco più a sinistra altre due bambine ridevano osservando la scena sedute; una con gli occhi verde scuro e lisci capelli neri, mentre l'altra aveva gli occhi d'oro e lunghi boccoli di cioccolato.

-sei tu- sussurrai sorpreso, non era una domanda, l'avrei riconosciuta ovunque. Lei mi raggiunse ridacchiando - Sì, poi mio fratello, Jane e la bionda è Charlotte, la demone che hai visto al ballo. Ci conosciamo da sempre!- disse con un sorriso poggiando la testa sulla mia spalla con sguardo assorto.

Improvvisamente si riprese da quella specie di trans e mi guardó -quasi dimenticavo... questa sera andremo in un locale sulla spiaggia, portati un costume, se vuoi- -se voglio?- lei rise per la mia espressione confusa -solitamente facciamo il bagno senza, ma se vuoi...- sospirai, sarebbe stata una serata faticosa.

Stavo per lasciare la stanza quando Eris mi fermò -aspetta! Voglio un parere sull'outfit per stasera- sorrise, io feci una smorfia in risposta -da me?- -beh Jane non c'é, quindi mi devo accontentare- disse diretta verso la cabina armadio. Sospirai, sarebbe stata una giornata veramente faticosa!

Dopo un'ora buona di prove varie ero davvero esausto ed Eris non aveva ancora preso la sua decisione, -credo che questo andrà bene, che dici?-
La guardai -è perfetto! Ma ora basta vestiti, ti prego!- chiesi supplichevole, mia si avvicinò -solo se mi dai un bacio- -come posso rifiutare una simile offerta?!- sorrisi subito prima di baciarla, lei mi spinse sul letto senza lasciare le mie labbra ricordandomi che era sempre lei ad avere il controllo, scese sul collo lasciandomi diversi baci poi però si bloccò -posso?- chiese guardandomi con la coda dell'occhio senza muoversi -cosa?- ero distratto, non capivo -bere un pó del tuo delizioso sangue, angioletto- sorrisi -puoi fare tutto ciò che vuoi, Eris- rispondo in un sussurrai sentendola ridere -sono parole pericolose, angelo mio- sussurró sulla mia pelle per poi bere veloce la mia linfa -sei davvero delizioso- disse staccandosi un poco e leccandosi lentamente le labbra rosse del mio sangue e i canini aguzzi.

Li osservai curioso, avrei voluto allungare la mano verso la sua bocca per toccarli, volevo sapere come fossero al tatto, ma mi trattenni, probabilmente non era la migliore delle idee. -che c'é?- mi guardava curiosa -io volevo... niente, scusa!- ero imbarazzato -volevi toccare le mie zanne- disse con tono ovvio passando mi una mano trai capelli ed io annuii piano -come hai fatto a capirlo?- -tutti gli angeli me lo hanno chiesto. Non l'ho mai permesso a nessuno, non mi piace essere toccata!- rispose con una smorfia continuando a giocare con i miei capelli poi, di colpo, puntó gli occhi nei miei.

Eris

Guardai attentamente Gabriel, stranamente non mi dispiaceva il suo tocco, non mi sarebbe dispiaciuto neppure permettergli quel gesto. -puoi- mi guardó sgranando gli occhi -sicura?- chiese confuso, potevo leggere la curiosità nel suo sguardo.

Allungó titubante una mano verso le mie labbra e vi passò leggero le dita, io le schiusi, lo sentii tracciare la forma delle mie zanne fermandosi piú volte sulla punta affilata, sembrava affascinato

-Io ho voglia di riposare un po' prima di stasera. Non ti dispiace vero!?- chiesi retorica sbadigliando e raggomitolandomi vicino a lui; lui sorride ed io chiudo gli occhi addormentandomi dopo poco ache se noi demoni siamo sempre in dormiveglia quindi posso sentire ciò che accade intorno a me mentre dormo. L'angelo si addormenta poco dopo di me e circa un'oretta dopo lo sento svegliarsi e dire qualcosa così mi concentro -Ah Eris, direi che ci sei riuscita...mi sono innamorato di te- gli sento sussurrare mentre mi accarezza i capelli per poi darmi un leggero bacio sulle labbra ed uscire dalla stanza, decido di riposare per qualche minuto ancora e poi finire di prepararmi. Mi alzo ed apro l'armadio color avorio d'epoca nella mia stanza e prendo un vestito nero pieno di pailettes argentate davanti e la scollatura a V e delle ballerine nere lo so che delle ballerine non sono da me ma vi sorprenderebbe sapere tutto ciò che ho fatto in vita mia!....forse poi vi racconto, uso dei trucchi waterproof e scendo e mi siedo sul bracciolo del divano su cui era Gabriel - sei pronto? Tra poco andiamo!- -si, tranquilla! Dormito bene?-
-perfettamente, ma sai noi demoni siamo in dormiveglia anche mentre riposiamo...e tu hai fatto rumore quando ti sei svegliato angelo mio!- dico con un sorrisetto di chi ne sa una più del diavolo e credete ad una che lo conosce...NON è affatto facile, quello sa tutto cazzo! Comunque mi giro e vado in cucina, non prima di aver dato un'occhiata al viso dell'angelo che è sbiancato come se gli avessero aspirato i colori di botto! -hai sentito qualcosa?- chiede preoccupato facendo uno dei sorrisi più finti e tirati che io abbia mai visto mentre torno a sedermi vicino a lui -Forse!- gli sussurro sensuale all'orecchio -Eris, perfavore dimmelo!- continua lui nervoso ed io mi mordo il labbro
-cosa mi dai in cambio se te lo dico?- chiedo giocando con i bottoni della sua camicia e dandogli un leggero bacio sul collo -Eris, dai!- dice serio
-Non mi va di dirtelo...per ora!- dico ma prima che lui possa controbattere suona il campanello ed io "corro" ad aprire trovandomi Jane di fronte che mi sorride, andremo con la Gip rosso sangue metallizato della mia amica, io le adoro perché dietro puoi stare sdraiato e guardare il cielo o fare altro, ovvio!...ma non credo sia il caso ora, no?! L'angelo mi raggiunge e saliamo appunto dietro mentre Jane e Alex stanno davanti, -Gabriel, perché ci tieni tanto a sapere se ho sentito qualcosa?- -perché per me è davvero importante! - dice sospirando, e non posso fare a meno d i dirgli la verità -Sì, ti ho sentito mentre mi baciavi e quando hai detto che ti sei innamorato di me!- dic ok e lui china la testa -scusa! Ora penserai che sono ridicolo!- dice sorridendo amaramente -sai...quando ci siamo incontrati la prima volta mi hai subito colpito molto; con quegli occhioni azzurri e quelle lentiggini da bambino...ti ho subito trovato tenero! Ed ora che ti conosco davvero....ecco io sto provando sentimenti che non avevo mai provato per nessuno; non so se sia amore, perché noi demoni non ci innamoriamo facilmente, ma tengo molto a te e non voglio che un "ti amo" rovini tutto!- dico sorridendo a Gabriel che mi abbraccia subito e mi bacia...ed io ricambio che dicevo sul fatto che non era il caso di fare niente qui dietro???....credo di essermi un persa i buoni propositi! Mi stringe come se non volesse più lasciarmi andare ma il momento viene interrotto -non per disturbare...ma siamo arrivati piccioncini!- fice la demone bruna facendomi l'occhiolino. Io e Gabriel scendiamo, balliamo, beviamo, nuotiamo e ci baciamo per tutta la sera....Che festa gente! ;-) Il cielo stellato e l'acqua azzurra suggellano questi momenti che niente potrà portare via!

Sarai MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora