Il bacio fu qualcosa di fantastico.
Al tramonto, solo io e lui...
Il bacio più romantico che io diedi nella mia vita.Il tutto durò a lungo, quando poi peró sentimmo delle voci... Erano i nostri amici... E dunque fummo costretti a staccarci...
Facendo finta di niente ci vestimmo e insieme a loro ci avviammo verso il centro di Livorno, per trovare un posto dove mangiare.
Durante tutta la serata Edo fece il tenero con me. Appena ne aveva l'occasione mi abbracciava, mi baciava sulla guancia o mi accarezzava i capelli.
E tutto ciò lo trovavo bellissimo...
Arrivata l'ora di tornare a casa, salutai i miei amici e Edoardo mi disse che, visto che doveva tornare anche lui a casa, mi avrebbe accompagnata un pezzo.
Quindi prendemmo tutti e due la bici e ci avviammo verso casa.
Lui, visto che non voleva lasciarmi tornare da sola, decise di accompagnarmi.
Durante il tragitto parlammo un po' di tutto; dei nostri amici, delle vacanze e anche del bacio.
Lui mi disse che non aveva mai provato i sentimenti che provava per me, per nessuna ragazza.
Disse che ero diversa dalle altre, che l'amore che lui provava per me era fortissimo, che non voleva perdermi per nulla al mondo e mi chiese se saremmo rimasti solo amici o fidanzati.
Io gli dissi che pensavo lo stesso di lui, ma che prima di fidanzarci avrei preferito che ci conoscessimo un po' meglio; e precisai che per "conoscerci meglio" intendevo passare magari qualche giorno, o una settimana insieme, per sapere più cose l'uno dell'altro e poi decidere.
Lui approvò e mi chiese se peró poteva continuare a comportarsi come già faceva, perchè era più forte di lui... Disse che non riusciva a starmi alla larga, a non abbracciarmi e baciarmi.
Ed io gli dissi che poteva continuare a comportarsi in quel modo, perché mi faceva sentire bene e gli dissi anche che io avrei fatto lo stesso con lui!
Arrivati davanti a casa mia, scesi dalla bici, mi avvicinai a lui, lo abbracciai e lui invece di baciarmi sulla guancia, mi baciò in bocca.
Amai quel gesto.
***
Quella sera, messaggiammo ancora fino a tardi e decidemmo che il giorno dopo, invece di andare in spiaggia, saremmo andati in giro per Livorno, solo io e lui per, come avevamo deciso prima, "conoscerci meglio".
***
La mattina mi svegliai mi preparai come il giorno prima; mi lavai, mi truccai e mi vestii.
Decisi di vestirmi un po' elegante, mettendo una gonna invece che i pantaloni, per apparire più bella.
Quando fui pronta, uscii di casa, sempre in bici, e appena girato l'angolo, trovai lì Edoardo.
Mi fermai di colpo allibita e gli chiesi cosa ci faceva lì; mi rispose che mi era venuto a prendere, perchè gli dispiaceva che io dovessi fare tutta l strada da sola.
Allora lo ringraziai e partimmo.
Arrivati a Livorno lasciammo la bici davanti alla nostra spiaggia, e ci incamminammo verso il porto e la parte più antica della città.
L'imbarazzo del giorno prima era sparito e quindi mi divertii un sacco a passare del tempo con lui.
Mi portò in dei posti bellissimi e alcuni molto romantici.
Pur non essendo fidanzati peró, passammo tutta la giornata come una vera coppia di innamorati.
Passai una bellissima giornata con lui e quindi capii che era il ragazzo giusto per me.
Dunque a fine giornata gli dissi che, nonostante ciò che gli avevo detto il giorno prima, a me sarebbe piaciuto che ci fidanzassimo, anche subito;
Allora lui, senza aprire bocca, come al suo solito, mi prese per mano e mi portò in un parchetto molto carino, pieno di fiori e molto romantico, e mi disse che voleva che la nostra relazione, iniziasse in quel parco; quindi, arrivati ad una panchina dove sederci, prese la mia faccia con le sue mani, molto delicatamente, si avvicinò e mi baciò.
E mi disse che quel gesto valeva come un "si".
Molto felici di esserci fidanzati, ci avviammo verso casa e, come al solito, decise di accompagnarmi.
Mi lascio davanti a casa mia, mi baciò e se ne andò, lasciandomi stra contenta.
A cena, decisi di dirlo ai miei genitori, che, felici per me, mi dissero che volevano conoscerlo.
Allora gli promisi che il giorno dopo in spiaggia glielo avrei presentato.
Dopo aver mangiato, presi il telefono, aggiornai tutte le mie più care amiche di ciò che era successo, e scrissi a Edo, dicendogli che ero felice di ciò che era successo e del nostro fidanzamento, e gli dissi anche che lo amavo.
Verso le 02.00 gli diedi la buona notte e mi addormentai contentissima per la bella giornata.