La vita di un giovane drago

La prima spedizione p.1

Vivo in una montagna, tutti siamo al comando dell'Alpha...io no. O almeno credo di esserlo il meno possibile. L'Alpha è un testardo - vorrei dire *******, ma non lo dico-, ci costringe a fare guerra con i vichinghi, cacciare per lui, insomma, essere schiavetti. Io mi oppongo quasi sempre. Ecco cosa ottengo: occhiatacce da tutti, l'ennesimo litigio con l'Alpha e una sconfitta. Usa il suo potere su di me per controllarmi, quando lo fa mi sento gelare, poi vedo sfocato e mi sembra di dormire. Ogni volta cerco di resistere, ma alla fine vince lui. La cosa brutta è che quando mi controlla io capisco cosa succede ma non posso fare nulla, e se ci provo mi viene male alla testa. So che se un drago è controllato ha gli occhi a fessura. Ci sono draghi che hanno di natura occhi stretti o larghi, io ce il ho abbastanza larghi quando sono calma, ma a fessura se sono arrabbiata. Comunque, nella montagna è un bellissimo posto, ci sono alberi, acqua, frutti e raramente altri animali. Tutti adorano l'Alpha, a parte pochi compresa me, lui ha potere su tutti ma non sui cuccioli. Sì, io sono un cucciolo ma non così piccola da non essere controllata.

Sento un boato. È l'Alpha che si muove per dirci di venire. Ci dice che c'è un'altra missione. È notte, sarebbe la mia terza missione di guerra.

-No! Non puoi obbligarci! Ogni volta torniamo decimati! Non funzionerà come sempre, se invece rimaniamo qui siamo al sicuro! - urlo io. L'Alpha mi soffia contro e mi fa arretrare di qualche metro, poi freno con le zampe.

- Ecco di nuovo la mitica ultima dark fire, eh? Vai via prima che ci ripensi, perdente. - mi dice ridacchiando.

- No, non di nuovo! Rimarrò qui. Non andrò in missione.- dico urlando più forte.

- Ok, vediamo.- mi dice lui in tono di sfida. Sento freddo. Non capisco più niente. Credo che sto cadendo. Non sono ancora in suo controllo, mi sforzo di tornare normale, per un attimo c'è la faccio ma dopo perdo le forze.