Kiwi {Larry Stylinson}

17. Uhm.. C-can I kiss you again?

OKAY, IL TITOLO

PARLIAMONE

DICEVO:

"METTO IL TITOLO AW O IL TITOLO CHE GIA' FA CAPIRE CHE SUCCEDERA' SOMETHING DI NON GOOD?"

HO DECISO QUELLO AW

ADDIO NON ODIATEMI

PS. RAGA STATE ANDANDO FUORI STRADA CON ASHTON RIDO, CALMA.

VI OSSERVO E SIETE AW

WOAH SONO STATA INQUIETANTE E SINCERA ALLO STESSO TEMPO, CHE G E N I A

Attenzione, questo capitolo é composto da +9000 parole

Si pregano i gentili lettori di sedersi comodamente, di prendere i pop corn e di fornirsi del sacco per il vomito

Grazie per l'attenzione

***

Il giorno dopo mi alzai con un sorriso enorme fra le labbra

Risognare il bacio tra me e Louis é un enorme grande e bellissimo risveglio

Mi alzai velocemente impaziente di andare a scuola

Non l'avrei mai detto

Mi catapultai in bagno cercando di apparire presentabile, mi misi le converse nere, skinny jeans neri ed una felpa bianca

Okay, ormai amavo mettermi i skinny jeans...

Volevo.. ehm... apparire carino a Louis...

Lo so che ho zero speranze ma...non lo so neanche io cosa sto facendo

Scesi le scale velocemente con la mia solita borsa a tracolla ed una delle macchine fotografiche di Louis dato che avevo intenzione dopo la scuola di andare a fotoografare il tramonto tanto per ritornare ai "vecchi tempi"

"Woah, come mai oggi ti sei vestito senza cose della taglia doppia?" Chiese ridacchiando mia sorella con un cerotto enorme in fronte, inarcai il sopracciglio

"Che hai fatto alla testa?" Chiesi e lei ridacchiò nervosamente

"Tu prima rispondi alla mia domanda" Disse ed io mi imbarazzai

"Ecco... Mi sembra di essere... più carino così" Spiegai torturandomi le mani e mia sorella ruotò gli occhi sorridendo

"Sei un figo così sta zitto scemo"

Magari lo credessi davvero

"Allora, quindi che hai fatto alla testa?" Ripresi io

"E' una storia veramente simpatica credimi ahahah vero mamma?" Disse Gemma rivolgendosi alla mamma che le sorrise venendo dalla cucina con la colazione

"Oh accidenti é tardissimo, devo andare a lavoro, Hazza tu mangia la colazione e vai a scuola mi raccomando" Disse ridendo nervosamente prendendo il giaccone, mettendosi le scarpe chiuse per poi uscire di corsa da casa

Confuso guardai Gemma che strinse le spalle mangiando velocemente e mi guardò quasi non capendo il perché ero confuso

"E' andata a lavorare, semplice" Spiegò ed io guardai l'orario

"Ma.. deve andare a lavorare fra due ore.."

Ci guardammo per un secondo, Gemma guardò me e poi il piatto della colazione

"Tu non... Non devi andare a scuola?"

***

"Bentornato all'inferno Harry" Disse Luke appena li raggiunsi come al solito al cortile