Kiwi {Larry Stylinson}

18. I-I don't wanna live Lou... Please, h-help me

14# IN TEEN FICTION URLOOOOOOOOOOOO

Il collage io ed Harry l'abbiamo fatto con Amorr (più in là leggerete aw)

Rispondo alla domanda "Di quanti capitoli é la storia?"

NON E' HO LA PIU' PALLIDA IDEA AHAHAH IO MI METTO A SCRIVERE E BOH ANCORA NON SO.

Raga siete drammatiche aiuto

NOBADEH NOBADEH MUORE MADONNA NON MI FATE PIANGERE CEH.

Comunque siete troppo aww nei commenti awee

Sopratutto quando dite:

"QUANDO SCOPANO?" "CAZZO SCOPATE EDDAI"

L'amore awee

Ps. per le domande ho deciso una cosa che diciamo non piacerà a tutte, metterò quelle non troppo ripetitive e possibilmente le accorcerò

Mi dispiace tantissimo se ho deluso qualcuno di voi

Vi ringrazio per l'attenzione eeeeeeeee

ENJOY THE CAPITOLO LEL

***

"Ehm..."

Ero lì davanti al nuovo compagno di mia madre ritornato dal primo giorno di scuola del liceo, ero un ragazzino di soli quattordici anni con i riccioli non tanto lunghi, le guance un po paffute e gli occhi che guardavano in basso dall'imbarazzo, il nuovo compagno di mia madre o meglio.. mio padre, era lì seduto a bere una birra ad aspettare quello che dovevo dire

"Quanto ci vuoi mettere a parlare Harry? Sputa il rospo, muoviti" Sputò asciugandosi le labbra con la manica del giaccone

Negli ultimi tempi era cambiato, con il fatto che aveva perso lavoro era caduto in depressione e quasi non sopportava che mia madre invece aveva ottenuto la promozione e stava molto fuori quando lei era felice dato che poteva passare più tempo con me e Gemma per conoscerci di più

"Io credo che... mi piaccia qualcuno..." Dissi sorridendo abbassando lo sguardo con le guance rosse che mi torturavo

"Ti piace qualcuno?" Chiese ridacchiando facendomi imbarazzare ed io annuì sorridendo alzando lo sguardo incontrando i suoi occhi blu scuri non come quelli del ragazzo che mi piace, i capelli corti neri non trattati proprio bene gli ricadevano un po' davanti al viso e lui li scostò aspettando che rispondessi

"S-si chiama Louis..." Dissi sorridendo pronunciando il suo nome iniziando a torturarmi le mani

"E' carino... Ha i capelli a caschetto che spesso gli coprono i suoi occhi azzurri, ha una voce veramente dolcissima, é un po' più alto di me, la sua risata mi contagia e.."

Fece cadere la bottiglia di birra rompendola in mille pezzi facendomi sobbalzare, si alzò avvicinandosi a me ed io mi ritrovai ad alzare lo sguardo dato che lui era abbastanza alto e mi sentì piccolo, aveva uno sguardo freddo che mi fece sentire ancora più piccolo, quasi un nano

"Pulisci" Disse freddo andando in salotto ed io deglutì non capendo il suo comportamento, ma ero stato sempre un figlio ubbidiente quindi non feci altro che avvicinarmi a dove c'erano tutti i pezzi di vetro iniziando a raccoglierli attento a non tagliarmi

Mio padre ritornò con la scopa ed io sorrisi allungando la mano per prenderla ringraziandolo per l'aiuto ma lui dette una bastonata alla mano per poi una forte alla schiena facendomi cadere in mezzo ai vetri sentendo qualche scheggia graffiarmi le guance e le mani