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Marcus pov's
Ero molto confuso .
Quella ragazza aveva detto che era la mia ragazza .
Ma io non avevo mai avuto una ragazza .
Tantomeno una ragazza-angelo .
Avrei tanto voluto sapere chi fosse quella creatura .
Passeggiavo per le strade di New York cercando una risposta alle mie domande .
Ma sapevo che l'unico che avrebbe potuto rispondere alle mie domande ero io .
Dovevo solo scoprire come .
Improvvisamente si appoggiò sulla mia spalla un canarino giallo .
Lo guardai .
Era veramente molto bello , come quell'angelo .
Cinguettò una melodia di quattro note e poi andò via , lasciandomi solo tra le mie domande .
" scusami ragazzo " mi girai e vidi una signora sulla cinquantina .
Era di carnagione molto chiara e di occhi molto azzurri .
In qualche modo il contrasto di queste due caratteristiche facevano apparire la donna molto bella .
" mi dica " dissi educatamente .
" di che colore dipingeresti un aereo ? " mi chiese enfatizzando l'ultima parola .
" cosa ? " mi chiesi se quello fosse uno scherzo .
" rispondi " insistette la donna .
" ma che ne so ... del colore degli aerei ? grigio-bianco credo " la donna prese il suo tablet e prese appunti .
" uhm ... Bene grazie ... Sai è per un talent show " disse enfatizzando ancora una volta l'ultima parola prima di scappare via .
Continuai a camminare senza pormi più domande .
Tanto ormai ce ne avevo troppe senza risposta .
Mentre camminavo assorto nei miei pensieri , un uomo vestito da clown mi porse un biglietto con su scritto solo una parola " HOTEL " .
La lettera H era scritta in un colore diverso rispetto al resto della parola .
Prima che potessi chiedere qualcosa , l'uomo corse via .
Si avvicinò ancora una bambina .
Sembrava una bambina di un'epoca differente dalla nostra , sia per il vestiario sia per i suoi modi di fare .
Aveva una camicia bianca infilata dentro ad una gonna nera come le scarpe .
Per completare l'opera , i capelli erano raccolti in un perfetto ed elegante chignon.
" Buongiorno ragazzo . Posso porti un quesito ? "
Ovviamente , pensai , che solo a me le persone più svitate , strane e partite con la testa dovevano rivolgere la parola .
Beh effettivamente se io ero strano , e simile attrae simile , non erano loro a sbagliare .
" Certo bambina " decisi di giocare il suo gioco .
" Per caso sai se posso trovare un'ERICA a RIO DE JANEIRO "
Mi chiese urlando solo le parole « erica » e « Rio de Janeiro » .
" Che ne so ... Prova a " prima che potessi finire la frase , la ragazzina era già corsa via .
Senza pormi più domande decisi di continuare il mio cammino per casa mia .
Non vedevo l'ora di essere a casa e dimenticare tutti gli episodi successi quel giorno .
Quando mancavano solo tre isolati , sperai con tutto il mio cuore che le stranezze per quel giorno fossero finite .
Avevo già raggiunto la mia dose di stranezza quotidiana .
Un venticello leggero mi solleticava la mia pelle nuda delle braccia , tre giorni dopo avrebbe dovuto essere il primo giorno d'autunno .
Improvvisamente una donna mi comparve davanti impedendomi di continuare a camminare .
Era molto simile alla donna che mi fece la domanda del talent show , ma questa aveva i capelli biondissimi .
Allungò le mani porgendomi una maglietta e mi disse prima di andar via " Tieni . E ricordati di assemblare tutto " .
Assemblare cosa ? Che cosa si riferiva quella strana ragazza ?
Mille domande mi frullavano per la testa e , tanto per cambiare , non riuscivo a trovare nemmeno una risposta .
Aprii la maglietta si cui era scritta una frase " Ciao io sono INDIANA . Faccio la NETTURBINA e pulisco le ENTRATE delle porte "
Come gli episodi precedenti , anche qui alcune parole erano evidenziate rispetto ad altre .
Sempre più deciso e spaventato , allungai il passo fino al cortile di casa mia .
Entrai a casa e chiusi la porta a chiave .
Non c'era nessuno a casa e un silenzio molto inquietante regnava su tutta l'abitazione.
Mi diressi in camera intento a rilassarmi un po' ascoltando musica .
Mi distesi sul letto e misi a tutto volume la mia canzone preferita tratta da un film giallo.
Era molto ritmata , quindi quando l'ascoltavo mi dava un energia incredibile; un energia capace di trasformare una giornata triste in una allegra , una giornata nuvolosa in una soleggiata.
Inoltre amavo questa canzone anche perché era tratta da il mio film poliziesco preferito .
Quello in cui i poliziotti prendono i vari indizi , magari discordanti tra loro , e , unendoli insieme , riescono a trovare la soluzione del crimine o del delitto .
Subito un'idea mi baleno nella mente : mi ricordai quello che mi aveva detto l'ultima ragazza .
' e ricordati di assemblare tutto ' mi aveva detto .
Forse si stava riferendo a tutti gli episodi accaduti e forse questi erano tutti collegati.
Quid i presi un foglio e iniziai ad elencarli tutti , uno dietro l'altro , evidenziando solo l'iniziale di ognuno :

Canarino
Aereo
Talent show
Hotel
Erica
Rio de Janeiro
Indiana
Netturbina
Entrate

Catherine ? Mi ricordo che mi chiesi chi o cosa fosse un Catherine .
In quel momento mi sentivo un mini - Sherlock Holmes .
Nonostante le domande e le cose da scoprire fossero aumentate , almeno avevo un indizio da cui partire invece di iniziare le mie ricerche alla cieca .
Promisi a me stesso che il giorno dopo sarei andato in biblioteca e avrei cercato su Internet per scoprire cosa fosse o chi fosse un Catherine .
Intanto avevo deciso di distendermi nel letto e risposare un po' .
Un profumo a me nuovo mi perforò le narici .
Sapeva di fiori e frutta .
E mi chiedevo da dove provenisse .
Mi addormentai così .
Con quel profumo .

#spazioautore
Riuscirà mai Marcus a scoprire cosa o chi è un Catherine ?
Comunque non smetterò mai di ringraziarvi per tutti i commenti dolci che mi arrivano in privato

Finiamolo come l'abbiamo iniziato (IN SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora